Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] ecc.) o, ove si tratti di un luogo, al suo abbandono. Quando la purità di una collettività è in gioco, si cerca di convogliare ogni impurità diffusa in un determinato oggetto, animale (come nei riti del giorno dell’espiazione degli antichi ebrei) o ...
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Kippūr Il digiuno d’espiazione per i peccati commessi dal popolo, che gli Ebrei celebrano nel decimo giorno (giorno dell’espiazione, Yom K.) del mese di tishrī.
Dalla festività ha preso nome la guerra [...] del K., ossia il quarto conflitto arabo-israeliano, scoppiato il 6 ottobre 1973, giorno del k., per iniziativa dell’Egitto e della Siria (➔ arabo-israeliane, guerre). ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di decidere della vita e della morte e quindi di prtivocare le malattie a titolo di punizione o diespiazione e di 1748; E. Algeri, Di un trattato inedito di medicina legale del celebre F. Ingrassia, in Giorn. di scienze, lettere ed arti per ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] principali quelle dei riti di distacco, di transito o trapasso, di affiliazione, di propiziazione, diespiazione, e via dicendo si sceglieva un giornodi buon augurio; il periodo più fausto per sposarsi era la seconda metà di giugno: infausto era ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è sostituzione del padre, il dio è forma ulteriore e sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione al rango di dio del padre una volta assassinato diviene un tentativo diespiazione molto più serio del patto totemico. Con l'istituzione delle divinità ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] ecclesiastico, nel quale la pena fu sempre anche intesa come espiazione dinnanzi a Dio.
Su un piano relativo si svolge la teoria luogo calcolando 50 lire, o frazione di 50 lire, di pena pecuniaria, per un giornodi pena detentiva (art. 135). Quando ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] stirpe, ecc. Né mancava il sacrifizio per espiazione, diretto a pacificare con offerte gli dei, di primavera, in un giornodi luna nuova o piena, particolarmente designata col nome di Agniṣṭoma, propr. "inno di lode ad Agni", era il sacrifizio di ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] di purificazione o diespiazione. Tutte queste svariate costumanze sono anche in parte collegate con le forme di saluto e di omaggio per feste e giorni speciali. Conviene naturalmente distinguere i libri liturgici dai libri di preghiere per uso ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o diespiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] si riportavano con grande pompa da Atene ad Eleusi gli "oggetti sacri" portati in città cinque giorni prima. Apriva la processione il simulacro di Iacco (Dioniso), seguiva il plaustro con gli "oggetti sacri", indi lo ierofante, il daduco, e le ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a quell'evento, Santa Maria dei Miracoli. E proprio nel giornodi detta ricorrenza, nel 1480, fu posta la prima pietra della la necessità del patimento quale prova di iniziazione per il giusto e non già a espiazione del peccato.
Il Salmo XIV svolge ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...