L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quattro giornidi viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di esistenza del Purgatorio come luogo diespiazione dei peccati commessi in vita, sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla ...
Leggi Tutto
Kippūr Il digiuno d’espiazione per i peccati commessi dal popolo, che gli Ebrei celebrano nel decimo giorno (giorno dell’espiazione, Yom K.) del mese di tishrī.
Dalla festività ha preso nome la guerra [...] del K., ossia il quarto conflitto arabo-israeliano, scoppiato il 6 ottobre 1973, giorno del k., per iniziativa dell’Egitto e della Siria (➔ arabo-israeliane, guerre). ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ruolo. In secondo luogo il concetto stesso di colpa, insieme a quello diespiazione, non si risolve nei sacrifici pagani, erano accostumati da secoli, non poteva venire meno da un giorno all’altro. La stessa corte imperiale doveva esserne consapevole, ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] strettamente unito al communio è il postcommunio seguito nei giornidi Quaresima dall’oratio super populum; c) l’Ite, [...] sono i fini»: la ‘glorificazione di Dio’, il ‘ringraziamento a Dio’, l’‘espiazione’ e la ‘propiziazione’, e l’‘impetrazione ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] di Zoroastro, importante, salvo i primi due capitoli, specialmente per le regole di purificazione e le pratiche diespiazione; oltre venti serie di della tenebra, del cielo e della terra, del giorno e della notte, ecc., si affievolì nel suo ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] del 251 una terribile pestilenza cominciò a devastare varie regioni dell’Impero, per cui l’imperatore indisse sacrifici generali diespiazione. Questa circostanza acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] i riti orientali e li difendeva.
Una grande ricchezza di motivi mistici è disseminata nei messaggi e nelle encicliche di B. XV, specialmente del periodo bellico. Il motivo dell'espiazione per le colpe dell'umanità è frequente ed ha favorito ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di un mondo affetto dal peccato, e insiste sull'espiazione attraverso il sangue di Gesù, sul suo ritorno e sulla necessità di e di partecipare agli attuali processi di trasformazione come portavoce dell'umanità in un mondo ogni giorno più disumano ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] materia è all’ordine del giorno:
Il bibliothecario [della Biblioteca Vaticana, Agostino Steuco], l’altro dì, me ha letto una gran Costantino fu battezzato a parecchi anni di distanza dalla conversione, a espiazione dei peccati commessi; ma fu ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] .
Il dolore e la colpa, il pentimento e l’espiazione sono il cuore sia della devozione personale sia della espressione il riposo festivo, con spirito polemico, nell’intento di difendere il giorno festivo come spazio sacro, non invaso da occupazioni ...
Leggi Tutto
espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...