Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] i loro clienti senza terra lavorino gratuitamente per un certo numero digiorni pattuito (beggar days) nelle loro terre.
Nel Gujarat l' di modernizzazione, il che permette una mitigazione delle norme di casta. Inoltre anche le regole diespiazione ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e prevede giornidi lutto, penitenza e raccoglimento per la morte di Cristo, fino all'esplosione di gioia della penitenti si percuotono il petto. Il dolore come forma diespiazione e rigenerazione è costantemente presente in molte zone del ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] ecc.) o, ove si tratti di un luogo, al suo abbandono. Quando la purità di una collettività è in gioco, si cerca di convogliare ogni impurità diffusa in un determinato oggetto, animale (come nei riti del giorno dell’espiazione degli antichi ebrei) o ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è sostituzione del padre, il dio è forma ulteriore e sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione al rango di dio del padre una volta assassinato diviene un tentativo diespiazione molto più serio del patto totemico. Con l'istituzione delle divinità ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] il cui tempo proprio è di ore, e magari digiorni. Queste vicende terminano con la rappresentazione di rumori che alludono alla della necessità, e l'espiazione del male si attua nella condanna ai castighi di una metempsicosi delle anime destinate ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di sedimentazione e di emersione di terre, proprio nel modo in cui tali fenomeni continuano a trasformare giorno dopo giorno la superficie terrestre. Le ricerche geologiche di come teologia della morale e dell'espiazione. Allo stesso modo in cui la ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] in espiazionedi pena: un elenco di «minorati civili» che si ritrovava pressoché identico nel coevo codice di incompiuta. Donne e politica in Italia dall’Ottocento ai nostri giorni, a cura di N.M. Filippini e A. Scattigno, Franco Angeli, Milano ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...