(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] G. con le idi, feriae Iovis; in ;questo giorno il flamen dialis gli sacrificava in Campidoglio un agnello bianco portato l’emissione termica del pianeta è ∼4∙1017 W, mentre l’energia solare che esso assorbe ogni secondo è soltanto ∼2∙1017 W. Dunque ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] sul piano dell’eclittica, M. non transita davanti al disco solare a ogni congiunzione inferiore, ma a N o a S di maggio e il 10 novembre e i transiti sono possibili da 3 a 5 giorni attorno a tali date. Si è calcolato che in un secolo si verificano ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] cui varia la lunghezza d’onda; tuttavia, per comodità di riferimento, è solito tra questi fissare sette c. fondamentali: il rosso (λ~0,7- Chiesa prescrive, secondo l’occasione e il carattere del giorno, nelle funzioni sacre. Secondo l’uso della Chiesa ...
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Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] del Sole al punto gamma (o punto vernale), sul quale si fonda il calendario solare. Per gli usi pratici ha valore l’ a. civile o comune, che ha la durata media e legale di 365 giorni, e si estende fra il 1° gennaio e il 31 dicembre, trascurando le ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] Caos, o dalla Notte e dal Giorno ecc., poi come dio dell’amore, figlio di Afrodite e Ares (o Zeus o Ermete). Fu immaginato come un km), permettendo in tale maniera ottime determinazioni della parallasse solare. Ha un raggio di 16 km e presenta ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] Roma antica, per esempio, vi erano ogni me-se almeno tre giorni di festa dedicata agli dei, agli eroi o agli eventi civili di poi, gli imperatori romani avevano promosso in quel giorno un culto solare universale, che assorbiva i riti militari del dio ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] decisione i disegni per il cielo e la Terra, la crescita del giorno, il rinnovarsi del mese [= la nuova Luna] e la comparsa [ cielo e dell'Oceano primordiale,/ grida a Shapash [= la dea solare], sua madre: Shapash, madre, porta la mia voce fino a ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] del dio Sole, che come serpente minaccia di far arrestare la barca solare) (Kitchen 1975-90, VI, 24.9-10). Il sovrano è il affinché respingessero la forza degli avvenimenti,/ vegliando su di loro giorno e notte./ Ha ucciso l'incurvato sotto di loro,/ ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131/2, uguale al rapporto del giro lunare di 27 giorni e dell'anno solare di 360.
La terra dei miti e dei riti risponde allo zodiaco: è un monte a sette balze o climi, a due cime ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] all'espressione biblica 'sorgere dall'alto' e alla creazione della l. il primo giorno (Lc. 1, 78; Gn. 1, 3). Allo stesso modo il Natale sostituisce il culto del Sol invictus; ambedue le feste vogliono indicare Cristo come vera luce. Dal collegamento ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...