Mettiamo che un giorno arrivi qui in Inghilterra una bambina che, proprio come me nel sogno, viene dal mondo oltre lo specchio, dove tutto è riflesso rispetto al nostro. Come faremmo ad accorgercene? ...
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Nell’acqua limpida si forma un’immagine che mozza il fiato al bel Narciso. Non ha mai visto un giovane così bello, non ha mai amato come quel giorno. Gli occhi che guarda sono quelli di uno sconosciuto, [...] le labbra che si muovono alle sue parole sono uno spettacolo nuovo, la pelle che riluce tra le onde lo commuove di un amore irresistibile. ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] una comunicazione più agevole.
Non occorre andare molto lontano per notare quelle irregolarità che gli stessi italofoni ogni giorno usano, dal momento che le nostre coniugazioni verbali mostrano capricci come “io andrò”, “io andai”, “io andrei”, ma ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] non ci appartiene, né l’abbiamo scelta: è un’eredità che riceviamo alla nostra nascita, una risorsa che utilizziamo ogni giorno, ma di cui dobbiamo avere rispetto; è necessario guardare ogni ecosistema linguistico, piccolo o grande che sia, come un ...
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L’articolo si propone di evidenziare il legame fra la storia dell’editoria libraria e quella della storia politica, culturale e sociale dell’Italia. A partire dal ragionamento sul “prodotto” libro, dunque [...] e la diffusione di idee culturali e politiche che hanno partecipato alla storia nazionale fra Otto e Novecento. Si rifletterà infine sul valore dell’editoria al giorno d’oggi, con un accenno ad alcuni cambiamenti intervenuti nel settore editoriale. ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] fra cui il capitano, Francesco De Gregori, il cui nome da battaglia era «Bolla». I restanti sarebbero stati uccisi nei giorni successivi. In totale, le vittime furono venti. La strage ebbe luogo presso le malghe di Porzûs, situate nelle vicinanze di ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] morte riparatrice, quella di Creonte («Arrivi, arrivi/ si mostri la più bella delle sorti/ che a me l’ultimo giorno porti»). Il protagonista finale della tragedia diviene, in ultima analisi, il tempo, il tempo del passato dominato dai crimini della ...
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È l’alba. Un caldo canto africano si innalza dall’immensa savana tinta di rosso: «Nants ingonyama baghiti Baba». Tutti gli animali, dal rinoceronte al giaguaro, alzano lo sguardo verso est, là dove il [...] portatore di un nuovo giorno sta nascendo, verso quel disco giallo che regala tepore: verso il Sole. Questa scena, che apre Il Re Leone, capolavoro del cinema d’animazione a cui molti sono affezionati, illustra come poche altre il significato del ...
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Tanti vengono ogni giorno in Accademia ad interrogarci sulle cause che muovono il mondo; così il nostro compito è dare un nome a tutte le cose, per potere rispondere a queste domande. Mai nessuno però [...] mi ha chiesto che cosa sia lo spazio, perchè, credo, lo spazio non produce alcun effetto sulle cose, ma è il luogo dove esse si sviluppano ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] , non ha più vigore e forze né ciò che prima tanto piaceva a vedersi, e il corpo non è più quello di cui un giorno Eco si era innamorata» (met. III, 486ss.): assistiamo alla sua morte come a quella di personaggio sulla scena di un teatro, poco prima ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...