BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] da Napoli e Roma.
Il B. differì la partenza di alcuni mesi e arrivò a Venezia solo il 5 nov. 1473. Il giorno dopo chiese udienza in Signoria e manifestò tutti i buoni propositi del duca. Ricevette la migliore accoglienza e l'assicurazione del doge ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] e in fuga, e riparò nuovamente a Brescia, con la cassa. Non è possibile ricostruire quale fu il suo comportamento nei giorni immediatamente successivi: pare che a Brescia abbia tentato di organizzare la difesa, ma per certo sappiamo che il 21 era a ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] Tuttavia, il desiderio dell'E. era quello di poter un giorno rientrare in patria. Nel 1513, approfittando del fatto che circostante, misero la città a ferro e a fuoco per quattro giorni. Il papa Leone X inviò prontamente un commissario e poco dopo ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] ". Due suoi discorsi nel Consiglio furono pubblicati: Discorso recitato dal cittadino Latuada nella seduta terza del Gran Consiglio del giorno 2 frimale anno 6. repubblicano (27 nov. 1797), s.l. né d.; Discorso del cittadino Latuada membro del Gran ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] di Paolo Tosi, in Elogio funebre del conte Paolo Tosio, detto nelle sue pubbliche esequie in S. Alessandro di Brescia il giorno 13 luglio 1843 da Giuseppe Nicolini, ibid. 1843; Di un monumento eretto in Brescia per grazioso dono di Vittorio Emanuele ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] avendo sempre il C. tra i principali suoi accompagnatori.
Tornato a Ferrara, il C. vi morì il 4 febbraio 1488. Il giorno seguente, con un solenne funerale, al quale partecipò con tutta la corte anche la duchessa, fu sepolto nella chiesa di S. Spirito ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] di Montorfano. Da una lapide murata nel ponte sul Ticino (cfr. Giulini) apprendiamo che il 21 luglio di quello stesso anno, giorno di inizio dei lavori di costruzione del ponte, il M. era podestà di Pavia. Il 6 ottobre Matteo fu dall'arcivescovo ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] che il G. non concertò la sua adesione all'ordine del giorno Grandi con i promotori dell'iniziativa. Nel più volte ricordato memoriale nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del giorno Grandi, poiché, come spiegò nella deposizione al processo ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] può certo essere casuale il fatto che l'ordine di arresto dei due funzionari, riconosciuti colpevoli, sia stato emesso nello stesso giorno in cui vennero concessi ad E. il castello e la terra di Laino. La donazione sovrana, ad ogni modo, preludeva al ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] , mentre il successore del Federighi, che accordò il permesso per la processione, visse felicemente fino a tarda età.
Pochi giorni dopo lo scadere del gonfalonierato di Giustizia del G., Piero de' Medici veniva cacciato da Firenze e si inaugurava la ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...