melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] delle parti fra loro. Ed è significativa la coincidenza della testimonianza dantesca con quella, assai più tarda, di GioseffoZarlino, il quale, discorrendo della mondana armonia, così si esprimeva: " Noi vedemo che quelli, che sono per lor natura ...
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PISA, Agostino
Rodobaldo Tibaldi
PISA, Agostino. – Teorico musicale italiano, attivo ai primi del secolo XVII.
Le scarse informazioni circa la sua vita derivano unicamente da due opere stampate a [...] della battuta così come fu insegnata dai maggiori teorici del passato e del presente, fino a Stefano Vanneo (1533), GioseffoZarlino (1554, 1573) e Orazio Tigrini (1588). A detta dell’autore, le polemiche sorte nell’ambiente romano circa la ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] avrebbe proposto l’adozione del temperamento equabile pure per organi e clavicembali (il dato è riportato anche da GioseffoZarlino nel 1588). Particolarmente apprezzato da Rossi è lo sforzo di Ruscelli nell’ideare uno strumento musicale enarmonico ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] fu quindi nella prestigiosa sede lagunare alle dipendenze di G. Zarlino, maestro di cappella, mantenendo tale incarico fino al 1591, 1609) si vantò di essere "discepolo del Signor Gioseffo Guami".
Seguendo le tendenze più avanzate del tempo, ...
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