Vittorio AlfieriCommedie(con espansione online)a cura di Marco SterposFirenze, Edimedia, 2024 Per la collana “Grandi classici della letteratura” diretta da Giuseppe Nicoletti, la Casa fiorentina dà fuori [...] ., Del Lungo, I., Carteggio (ottobre 1858-dicembre 1906), Sterpos, M. (ed.), «Nuova edizione nazionale delle opere di GiosueCarducci», Mucchi Editore, 2002.Santato, G., Dai viaggi letterari alla fuga nella classicità, in Alfieri in Toscana, Atti del ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] Proprio nel saggio del 1910 in cui confronta Croce con Carducci, Renato Serra esprime forse al meglio la sua prospettiva libro e nel tollerare la vita». Serra sa che l’umanesimo di Giosue è morto, ma il neoidealismo non gli sembra una soluzione: di ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] cose, che sogliono accadere all’ambasciarie..., In Padova, appresso Francesco Bolzetta libraro, 1626.CarducciGiosuè, Ceneri e faville di GiosuèCarducci (Serie prima. 1859-1870), Bologna, Ditta Nicola Zanichelli (Cesare e Giacomo Zannichelli), 1891 ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] dei Iuvenilia e dei Levia Gravia?» (Thovez 1920, p. 28; il bersaglio del critico torinese è evidentemente GiosuèCarducci).Un atteggiamento spavaldo, arrogante e minaccioso, che denota in aggiunta millanteria o esibizione di presunte doti di coraggio ...
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GiosuèCarducci, al colmo del suo anticlericalismo, dovette ammettere che Daniello Bartoli, padre gesuita autore della monumentale storia dell’ordine cui appartenne sin da quando era poco più che giovinetto, [...] vale a dire l’Istoria della Compagnia di ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di...
CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo e collerico,...