FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Il padre, già allievo e poi amico di GiosuèCarducci e amico di Alfredo Oriani, fu professore di italiano al ginnasio e quindi libero docente alla facoltà di lettere dell'uffiversità di Bologna e noto studioso di Dante.
Ancora studente universitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Giuseppe Prezzolini nasce a Perugia, da famiglia senese, il 27 gennaio 1882. Il padre, Luigi, compagno di scuola di GiosueCarducci, amico di Edmondo De Amicis, è prefetto del Regno d’Italia: la famiglia deve seguirlo nei suoi continui spostamenti. A ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] la voga delle "odi barbare"; anche perché in lui perduravano l'amicizia e l'ammirazione, politica e letteraria, per GiosueCarducci: che del resto lo ripagò di altrettanta stima e simpatia.
Nel 1879 le condizioni economiche del C., assorbito dall ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di versi ispirata, nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a GiosueCarducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] del paese. In pochi, insomma, avrebbero azzardato un giudizio sintetico e preciso, appena fuori dalla ristretta cerchia di amici come GiosueCarducci, che non a caso ne individuava la caratteristica principale nel far parte a sé (ibid., X, V, 28), o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] decisivi nella sua formazione così come nel determinare taluni orientamenti del suo stesso pensiero. All’iniziale infatuazione per GiosueCarducci e Gabriele D’Annunzio (che contribuiscono ad alimentare in lui un ideale ‘eroico’ di vita e di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , G. F., in Storia letteraria d'Italia. L'Ottocento, Milano 1934, pp. 31 s.; M. Grossi, Un conte rivoluzionario amico di GiosuèCarducci, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, n.s., XI (1935), pp. 172-80; B. Croce, Verseggiatori del grave e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Santa Prassede (1853) confessava candidamente che Baronio suscitava lo sbadiglio. Cessate le lotte dell’Ottocento, fu GiosueCarducci a marcare la continuità tra Baronio e Muratori aprendo la ristampa dei Rerum italicarum scriptores (1900); mentre ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Romualdo Bobba.
Il 23 maggio 1880, nella relazione al ministero conclusiva dell'ispezione da lui compiuta al "Virgilio", GiosueCarducci auspicò che il governo desse all'A. - che gli era apparso "insegnante di forte ingegno, di molta dottrina ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] seguito ricordato, la storia del Risorgimento lo «entusiasmava» per il suo carattere «universale», così come amava GiosueCarducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzione francese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...