Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] che dal punto vista letterario e critico fu interpretata e per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ GiosuèCarducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi decenni ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] coincideva con la banalizzazione dell'arte e il suo carattere reazionario, nel passato come nel presente. Così, in GiosuèCarducci (Varese 1912), il L. riproponeva l'attualità del poeta maremmano, isolandone le componenti che gli sembravano ancora ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] a Torino nel 1862, ma riprese l’attività di loggia a Bologna dopo il 1880), gli si confaceva. L’amicizia di GiosueCarducci e di Giuseppe Ceneri, inoltre, rafforzava in lui il senso di un impegno formativo militante verso le giovani generazioni.
Dal ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] con ciò che ne precede e quel che consegue, si devono i Saggi di letteratura (Firenze 1931), Passione politica in GiosuèCarducci (Bologna 1935) e gli ancor validi contributi su U. Foscolo (Liriche, prose letterarie scelte, Palermo 1926; Il dramma ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] per orchestra su canzoni popolari op. 21, e La chiesa di Polenta, poema musicale ispirato all’omonima ode di GiosueCarducci (Bologna, teatro Comunale, 16 dicembre 1905). Nel 1904 pubblicò il suo primo articolo da giornalista, Inni di partito, uscito ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] formazione giovanile di Varaldo si compì poi nel liceo ginnasio, dove ebbe come insegnante Dante Cattani, allievo di GiosueCarducci. Successivamente frequentò il liceo Cassini di Sanremo, dove trovò Luigi Gualtieri (Mostra commemorativa su A.V., in ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] che rispecchiava gli ambienti radical-legalitari di cui Tivaroni era parte attiva e consapevole. Per Tivaroni, così come per GiosueCarducci o Mario, la Rivoluzione francese, sulla scorta della lettura proposta da Edgard Quinet, era stata ed era allo ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] bolognese nel 1904, allievo di Edoardo Brizio per l'archeologia e di GiosueCarducci per la letteratura italiana. Negli anni seguenti frequentò la Scuola italiana di archeologia di Roma. e di Atene e nel 1908 pubblicò I vasi dipinti nello stile del ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] e fino al 1945 Ravegnani diresse la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di GiosueCarducci e direttore dal 1892. In questo decennio si dedicò alla tutela dei preziosi codici e incunaboli della Biblioteca, e ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] nei licei, e dopo una prima assegnazione a Voghera passò nel 1934 a insegnare filosofia e pedagogia all'istituto magistrale "GiosuèCarducci" di Trieste, dove rimase fino all'arresto del 1938. Sono anni in cui all'insegnamento che lo appassiona, e ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...