Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] chiesa degli Eremitani (1276-1306) fu devastata dai bombardamenti (1944). Nei pressi, la cappella degli Scrovegni (1305), affrescata da Giotto (1305-06). Altri monumenti: S. Sofia (11°-13° sec.), S. Francesco (15° sec.), S. Giustina (16° sec.; pala ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1895 - Parigi 1984). Autore di romanzi d'ispirazione fantastica (La folie céladon, 1935; Un enfant de la terre et du ciel, 1943; Les escales de la haute nuit, 1943; La chanson [...] de l'oiseau étranger, 1958; La rose de cire, 1964; De l'autre côté de la forét, 1966), di studî biografici (Giotto, 1929; Botticelli, 1932; Laurent le Magnifique, 1937; Machiavel, 1943; Mozart, 1955; Kandinskj, 1961) e di volumi di argomento storico. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] formatosi su Duccio e su Giovanni Pisano) per la tendenza decorativa, la forma carezzata e il colore ricco, prende poi da Giotto il senso della monumentalità, della plasticità, della spazialità e di quell'umanità che, di severa, si fa in lui dolce e ...
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Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra [...] più riuscite ricordiamo: Abele morente (1842, San Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); Saffo abbandonata (1857; Roma, Gall. naz. d'arte moderna); Pietà (1862; Siena ...
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missione
missióne [Der. del lat. missio -onis "il mandare o l'essere mandato", dal part. pass. missus di mittere "mandare"] [LSF] Compito che viene affidato o funzione espletata da una macchina o da [...] un dispositivo. ◆ [FSP] M. spaziale: l'invio di un veicolo spaziale avente un ben determinato insieme di compiti scientifici; anche assolut.: m. Giotto, m. Viking, ecc. ◆ [FTC] [FSP] Progetto di una m. spaziale: v. astronautica: I 206 f. ...
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Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] critica della sua personalità e, in minor grado, nella Battaglia di Clavigo, A., risalendo direttamente a Giotto, dà di questo un'interpretazione del tutto originale, ricca di novità nell'organizzazione dello spazio, nella caratterizzazione ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Giusto de' Menabuoi a Viboldone, Paragone 25, 1974, 293, pp. 3-20; I Visconti a Milano, Milano 1977; C. Gilbert, The Fresco by Giotto in Milan, Arte lombarda, n.s., 1977, 47-48, pp. 31-72; The Prayer Book of Michelino da Besozzo, a cura di C. Eisler ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] ora della pittura bolognese, ora di quella di Altichiero e Avanzo, e risalendo, indirettamente, agli insegnamenti di Giotto. Egli si ispira anche alla pittura arcaicizzante di Paolo e Lorenzo Veneziano e, particolarmente, al polittico eseguito da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] testimoniata in pittura dalla nuova sintassi figurativa di Giotto, viene messa in crisi dalla forza distruttiva dell sacrifica pittori di grande bellezza a cominciare dal misterioso Giottino (Giotto di Maestro Stefano, attivo a Firenze fra il 1350 e ...
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Storico dell'arte (n. Mosca 1902 - m. 1986), prof. all'univ. di Mosca e all'Istituto d'arte Surikov. Si è dedicato allo studio dell'arte russa, in particolare del periodo bizantino, ma è anche autore di [...] italiana ed europea: Ital´janskoe iskusstvo epochi Dante i Džotto ("L'arte italiana dell'epoca di Dante e Giotto", 1939); Vseobščaja istorija iskusstv ("Storia generale delle arti", 1948-55); Etjudy po istorii russkogo iskusstva ("Studi di storia ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...