Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai primi del 1300, osservato da Galileo e Kepler nel 1607, fotografato nel 1910 e che si è ripresentato nei nostri cieli ...
Leggi Tutto
VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] (da Roberto Bardi, ad Accursio, a Taddeo Alderotti, a Dino del Garbo, a Guido Cavalcanti e a tanti altri) nelle arti (Giotto su tutti), ma anche per loro speciali qualità (come il buffone Pietro Gonnella, il cui ritratto non sarebbe stato riproposto ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1971; G. Previtali, Una scultura lignea in Lombardia e la Loggia degli Osii, Prospettiva, 1975, 1, pp. 18-24; C. Gilbert, The Fresco by Giotto in Milan, Arte lombarda 47-48, 1977, pp. 31-72; G.A. Dell'Acqua, I Visconti e le arti, in Visconti a Milano ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] come il riconoscimento a una lunga carriera, è possibile collocare la formazione di R. intorno al 1329-1334, anni in cui Giotto e soprattutto alcuni suoi allievi, tra cui Maso di Banco, erano presenti a Napoli. Infatti, in base alle descrizioni delle ...
Leggi Tutto
Lombardo, Pietro (Solari)
Scultore e architetto (Carona 1435 - Venezia 1515); durante il suo soggiorno a Ravenna, ebbe incarico da Bernardo Bembo di disegnare ed effettuare la ricostruzione del sacello [...] , Iconografia dantesca, trad. ital. a c. di G. Locella, Firenze-Venezia 1898; R.T. Holbrook, Portraits of D. from Giotto to Raffael, Londra 1911; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexicon, XXIII, Lipsia 1929, 343-344; C. Ricci, L'ultimo rifugio ...
Leggi Tutto
Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] 'allora insofferente del tradizionalismo accademico. Viaggiò a lungo in Europa dove ebbe modo di studiare la pittura antica (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in contatto con i principali esponenti dell'avanguardia europea (Picasso, Braque, Gris ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] i marinai vecchi e i fanciulli scropolosi, inaugurandovi il monumento a S. Francesco attorniato dai terziarì francescani Dante, Giotto e Colombo; e diede da mangiare a cinquemila poveri in memoria dei 5000 frati convenuti al celebre Capitolo delle ...
Leggi Tutto
TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] colori e la loro trasmissione, ivi, pp. 117-144; F.R. Pesenti, 'Del modo di colorire le incarnazioni e i vestiti' in Giotto, dopo alcuni restauri, in Scritti e immagini in onore di Corrado Maltese, Roma 1997, pp. 149-157; I. Villéla-Petit, Imiter l ...
Leggi Tutto
Kirkup, Seymour Stocker
Berta Maracchi Biagiarelli
Artista e collezionista (Londra 1788 - Livorno 1880); studiò nella Royal Academy dal 1809; dopo la morte del padre, Joseph, si stabilì in Italia, vivendo [...] Wilde, chiese e ottenne dalle autorità il permesso di cercare il ritratto di D. che secondo la tradizione era stato dipinto da Giotto nella cappella del palazzo del podestà a Firenze, ritratto che fu ritrovato il 21 luglio 1840. Il K. ne fece un ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, nato a Siena forse nel 1370 o 1371, operò a Firenze alla fine del sec. XIV e nei primi decennî del XV, dove viveva ancora nel 1422. La sua prima educazione [...] la corrente orcagnesca, che più cercava di fondere elementi senesi di linea e colore con elementi plastici derivanti da Giotto. Di questo momento sono alcune miniature del 1394 e del 1395, affreschi, assai rovinati, nel convento delle oblate e ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...