GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] s.d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. 340; C.E. Oppo, Mostra di M. Mancuso, in La Tribuna (Roma), 7 marzo 1933; A. Francini, M. Mancuso G. alla ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] dell'entourage artistico della "scuola" riminese trecentesca, la quale si inserì nel vivo del rinnovamento espressivo inaugurato da Giotto. Questi, soggiornando proprio a Rimini agli inizi del secolo XIV per dipingere nella chiesa di S. Francesco ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] pittura aretina del Trecento, I, in Paragone, XIX (1968), 215, pp. 22-39; II, ibid., 221, p. 13 fig. 16; F. Bologna, Novità su Giotto, Torino 1969, pp. 25 n. 1, 84 n. 2, fig. 37; A.M. Maetzke, Arte nell'Aretino. Recuperi e restauri dal 1968 al 1974 ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] . E nel rievocare tutto ciò, confessa, lasciandolo trasparire, il senso della sua scrittura: come per Beato Angelico, o come per Giotto, il desiderio più grande è quello di dipingere con gioia l'Eterno. Tramite un'auscultazione attenta e accurata del ...
Leggi Tutto
Pera, della (Peruzzi)
Arnaldo D'addario
E antica tradizione fiorentina che la casata dei Peruzzi - ancora oggi fiorente - fosse derivata da quei de la Pera che D. fa citare da Cacciaguida (Pd XVI 126) [...] di Tommaso, da Donato di Pacino, da Ottaviano di Amideo, da Berto e Lepre di Ridolfo, e da Bartolomeo di Giotto.
Bibl. - Le fonti cronistiche e archivistiche relative alla vicenda genealogica dei Peruzzi, alla compagnia, e alla storia fiorentina dell ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] . Qui tra i numerosi restauri (Arte veneta, 1962, 1963, 1964) portò avanti quello degli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni, condotto da Leonetto Tintori, improntandolo al coordinamento degli interventi su pittura e architettura ...
Leggi Tutto
MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] , The Stefaneschi altarpiece: a reconsideration, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXXVII (1974), p. 101; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, Milano 1974, pp. 139 s.; P. Scarpellini, Per la pittura perugina del Trecento, I, Il ...
Leggi Tutto
SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] biografico degli Italiani, LXVI, Roma 2006, pp. 589-592; S. Collodo, Origini e fortuna della famiglia Scrovegni, in Il secolo di Giotto nel Veneto, a cura di G. Valenzano - F. Toniolo, Venezia 2007, pp. 54, 74 s.; F. Zen Benetti, Appunti biografici ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] il 1305 e il 1306 per conto di Enrico degli Scrovegni per la cappella dell’Arena a Padova, da poco affrescata da Giotto.
Anche negli anni successivi l’attività dell’artista continua senza soste: tra il 1312 e il 1313 realizza un gruppo scultoreo per ...
Leggi Tutto
DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] Docum. per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ital., n. s., XVII (1863), p. 140; L. Passerini, Del Pretorio ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...