LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] sul fronte principale del palazzo di Giustizia di Catania, che riproponeva l'iconografia dello stesso soggetto dipinto da Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, letto attraverso A. Martini.
Negli ultimi anni il L. sperimentò nuovi materiali ...
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SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] al Rinascimento (catal.), a cura di A. Tartuferi - D. Parenti, Firenze 2006, pp. 252-254; G. Freuler, in L’eredità di Giotto. Arte a Firenze, 1340-1375 (catal.), a cura di A. Tartuferi, Firenze 2008, pp. 236-239; E. Zolotova, Western European book ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] -119; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, passim; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 391-400; E. Fahy, On L. di N., in Apollo, CVIII (1978), pp. 374 ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] nazionale di S. Matteo di Pisa, e opere (delle quali non si conosce la collocazione attuale) di Cimabue, Giotto, Raffaello, del Rosso, Franciabigio, Sodoma, Michelangelo, Correggio, Salviati; la frequentazione degli ambienti romani e fiorentini e la ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] . Da questi apprendiamo che dal luglio 1331 al gennaio 1337 il B. partecipò con 2400 fiorini d'oro a una compagnia di Giotto Peruzzi e altri, e che in seguito riceveva per una sua ragione in una compagnia, costituita da Bonifazio Peruzzi e da altri ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] alla quasi completa cecità, il M. si dedicò all’imitazione dei pittori italiani del Medioevo con opere quali Madonna da Giotto (Viareggio, collezione privata) e a imitazioni da Masaccio (per esempio Dal tributo, 1974), al quale è stato accostato per ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] al tempo del Toscanelli, Roma 1898, pp. 9-16; G.B. Ristori, Niccolò Falcucci medico del secolo XIV, in Giotto. Bollettino storico, letterario, artistico del Mugello, II (1903), p. 273; A. Favaro, Ascendenti e collaterali di Galileo Galilei, in ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] del Museo civico di Torino, Torino 1927, pp. 137 s.; A. Rossi, Panorama piemontese, in L'Almanacco degli artisti. Il vero Giotto, Roma 1932, p. 192; M. Bernardi, Arte piemontese, Torino 1937, p. 81; Mostra commemorativa delle opere diG. G. (catal ...
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NELLI, Pietro
Sonia Chiodo
NELLI, Pietro (Pietro di Nello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Rabatta, località presso Borgo San Lorenzo, nel Mugello; d’altra parte [...] Michelangelo Buonarroti il giovane, in La chiesa di S. Maria del Carmine, Firenze 1992, pp. 343-363; E. Skaug, Punch Marks from Giotto to fra’ Angelico, I-II, Oslo 1994, pp. 206-209; M. Boskovits, I pittori dell’oratorio di S. Caterina, in L’oratorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] un gusto che non manca di servire ai pittori della sua generazione.
Un caso assai interessante è la riforma operata da Giotto nella pittura su muro e su tavola. L’emancipazione dello spazio, la volontà di restituzione corretta di moti dell’animo e ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...