GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] bisnonno Lorenzo, un Evangelista eseguito dal patrigno di questo, Bartolo, e altri fogli, tra cui alcuni ritenuti di Giotto. L'anno successivo Vasari trascorse nella bottega di Vittorio due mesi di apprendistato pittorico, che gli costarono due scudi ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] 1961; id., Affreschi medievali atesini, Milano 1971; id., Note sulla pittura giottesca padovana nella regione atesina, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 63-67; F. Laitempergher, Bolzano. Storia urbanistica dal 1100 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
L’editto con cui nel 313 da Milano [...] qui al crocefisso di Gerone, che in una storia ideale dei capolavori dovrebbe figurare alla pari con i crocefissi di Giotto per forza naturalistica ed essenzialità espressiva; vi si può aggiungere il ciclo pittorico di Sankt Georg a Oberzell, alla ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] ., pp. 285-311; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993, passim; D. Solvi, Lo "Speculum perfectionis" e i rotoli di frate L., in Studi medievali, s. 3, XXXIV (1993 ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] , pp. 82 s., 150-152; E. Carli, Dipinti senesi del contado e della Maremma, Milano 1955, pp. 51-58; M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens dans les musées de France (catal.), Paris 1956, pp. 20 s., nota 29; F. Zeri, Un polittico di ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] VI (1955), pp. 27 ss.; G. A. Dell'Acqua, Il polittico di S. Martino a Treviglio..., Bergamo 1956; M. Laclotte, De Giotto àBellini. Les primitifs italiens dans les musées de France (catal.), Paris 1956, p. 41; F. Mazzini, Mostra di dipinti restaurati ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] propria individuale sublimazione e rivolto alla edificazione del lettore. E in SanFrancesco (Firenze 1931) la figura di Giotto e della sua arte, ritenuta difficilmente eguagliabile, era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] e i sostenitori dell’arte astratta.
Nel 1979 la prima rete RAI gli affidò la conduzione del programma televisivo L’O di Giotto, in dodici puntate dedicate ai capolavori e ai maestri dell’arte italiana dal Trecento al Settecento.
Nel 1980 allestì una ...
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MARIOTTO di Cristofano
Anna Maria Bernacchioni
MARIOTTO di Cristofano. – Nacque a Castel San Giovanni, l’attuale San Giovanni Valdarno, intorno al 1395, come si deduce dai documenti catastali che lo [...] , in Arte nell’Aretino (catal., Arezzo), a cura di L. Boccia, Firenze 1974, pp. 85-88; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 553-562; Id., Note sulla parentela di M. di C. con la famiglia di Masaccio, in ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] . 551-554; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951, pp. 54 s. e passim; M. Laclotte, De Giotto à Bellini, Paris 1956, p. 2; M. Meiss, Primitifs italiens à l'orangerie, in La Revue des arts, VI (1956), p. 148; F ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...