BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] presentò testi di A. Venturi, U. Ojetti (R. Dazzi), E. Cecchi (Fattori), R.Longhi (Piero della Francesca), Berenson, Carrà (Giotto), e che continuò ad uscire, con intervalli, fino all'anno 1948. Nel 1924, per dedicarsi più esclusivamente alla pittura ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] nella stessa città di Padova, trovando talvolta in queste miniature anche un riflesso degli affreschi eseguiti da Giotto nella cappella degli Scrovegni. In definitiva, G. manifesta uno stile inconfondibile, caratterizzato da ductus corsivo e da ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] eremitani a Padova, Vicenza 1970, p. 81 n. 10; G. Mariani Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974, pp. 75-80; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] Portaluppi fu il ‘classico’ interprete (sede della Società metallurgica italiana, 1924-26; palazzo della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto, 1926-30; palazzo Crespi, 1927-30; padiglioni Pirelli e Alfa Romeo per la Fiera campionaria del 1928).
Vinto ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] di Assisi, si trasferì nella cittadina umbra dove, per il fascino dei luoghi e la possibilità di studiare Cimabue, Giotto e Pietro Perugino, soggiornò per cinque anni. In questi affreschi sono evidenti le influenze dei trecentisti italiani, mediate ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] aggregato alla prima missione inviata dalla Reale Accademia d'Italia nell'Africa orientale italiana, sotto la guida di Giotto Dainelli: in quella circostanza si occupò delle popolazioni del bacino del lago Tana (Amhara, Falascia), nonché dei Baria ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] nel Medioevo e della cartografia dell'Europa occidentale, in Memorie geogr. pubblicate come supplemento alla Riv. geografica italiana dal dott. Giotto Dainelli, III [1909], 8, pp. 115-187); e altri ancora molto tempo dopo, tra i quali lo studio di ...
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NAYA, Carlo
Marco Andreani
(ma «Naija» all’atto di nascita; in alcuni documenti l’autore si firmò «Naja» e a volte «Naija»). – Nacque il 2 agosto 1816 a Tronzano Vercellese, da Francesco, di famiglia [...] nei musei delle principali città italiane ed europee; 13 «fotografie tratte dagli originali senza alcun ritocco» degli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni, in una sezione a parte, che apre il catalogo. Quest’ultimo lavoro poté essere ...
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MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] il 1932 il M. si dedicò allo studio di una serie di grandi figure: Leonardo da Vinci, G.L. Bernini, Giotto di Bondone. Nella sfera delle ricerche più marcatamente filologiche rientrano anche gli interventi che tenne presso l’Istituto Beato Angelico ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] , perduta, può essere identificata con quella menzionata da Giorgio Vasari (1568) nel duomo di Lucca come opera di Giotto; un ricordo della sua complessa iconografia è offerto da un disegno all’interno della Cronica manoscritta di Giovanni Sercambi ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...