MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] dipinti del M. che registrano un momento di riflessione su Raffaello, mediata dalle istanze puriste: oltre a Cimabue scopre in Giotto il genio della pittura – perduto, forse realizzato a Roma ma ancora per S. Papadopoli e per il palazzo veneziano a ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] tutto il Seicento chiudendosi con la Vita di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo è completa -; ma, in misura assai ...
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PUSTERLA, Attilio
Paolo Plebani
PUSTERLA, Attilio. – Nacque a Milano il 10 luglio 1862, primogenito di Paolo e Antonietta Giussani. Dal 1878 al 1880 studiò all’Accademia di belle arti di Brera, dove [...] di affreschi ora distrutti (Piva, 1970-71, p. 30) e partecipò al concorso Mylius per l’affresco realizzando un ritratto di Giotto di cui rimane il bozzetto a olio (Monteverdi, 1984, cat. n. 4). Nell’ottobre dello stesso anno si sposò con Enrichetta ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] tecnica del mosaico gli fruttò anche la commissione del restauro di un’opera di straordinario valore artistico e storico, la Navicella di Giotto, già nell’atrio di S. Pietro, da lì staccata nel 1610. L’intervento si data al 1617-18 e se ne conosce ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] del salone, molto probabilmente già pensata per l'interno in relazione alla decorazione pittorica affidata in parte a Giotto, e il particolare rapporto interno-esterno dei loggiati segnarono un passaggio importante rispetto a soluzioni di tipo già ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Milano 1930), S. Giovanni Bosco (Torino 1934), Santi d'Italia (Brescia 1935), Gesù Bambino (ibid. 1936), La novella di Giotto (Milano 1936).
Qui, la vita dei protagonisti era presentata ai ragazzi nella cornice di un'ampia novella ove la tradizione ...
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STEFANINI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 gennaio 1882 da Tommaso e da Antonietta Morelli.
Compì gli studi universitari nell’Istituto di studi superiori della città natale, conseguendo [...] terreni pliocenici della Toscana (biancane, nicchie). Si occupò anche di questioni idrologiche e contribuì, assieme a Giotto Dainelli, Giovanni Marinelli e Vincenzo Baldasseroni, a ricerche sulle correnti del Tirreno. Particolare interesse geografico ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] Adimari, lasciava un figlio ancora in tenera età, Giovanni, che ebbe come tutori, insieme con la madre, il D. e Giotto di Fantone della compagnia dei Peruzzi, già esecutore testamentario dell'avo Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] S. Martino di Napoli si trova Ritratto di personaggio politico (1852), cm 77 × 63;a Caserta, al palazzo reale: Giotto e Cimabue; Il soccorso all'indigenza; Allegoria del Paradiso dantesco; Prometeo incatenato (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Sculpture florentine e i Della Robbia del Reymond; le Sculture delle Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il Beato Angelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...