PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] dei maggiori scritti monografici pampaloniani. Resta a testimonianza di interessi non solo letterari la cura dei volumi illustrati Giotto ad Assisi (Novara 1981), Notre Dame e la Sainte-Chapelle (ibid. 1982) e Rieti: Francesco nella Valle Santa ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 331-336; R. Fremantle, Florentine Gothic painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 409-416; M. Laclotte - E. Mognetti, Peinture italienne (catal., Avignon), Paris 1977 ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] . E nel rievocare tutto ciò, confessa, lasciandolo trasparire, il senso della sua scrittura: come per Beato Angelico, o come per Giotto, il desiderio più grande è quello di dipingere con gioia l'Eterno. Tramite un'auscultazione attenta e accurata del ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] Roma (1883), Bologna (1883), Torino (1884), Monaco (1883). Vi espose a più riprese il busto di Rossini e il celebre Giotto fanciullo (1876) (di proprietà della Galleria civica d’arte moderna di Roma, esposto oggi nella sala Matrimoni del Campidoglio ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] . Qui tra i numerosi restauri (Arte veneta, 1962, 1963, 1964) portò avanti quello degli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni, condotto da Leonetto Tintori, improntandolo al coordinamento degli interventi su pittura e architettura ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] dell'Umanesimo (catal.), a cura di T. De Robertis - G. Tanturli - S. Zamponi, Firenze 2008, pp. 296-298; F. Manzari, in Giotto e il Trecento. «Il più Sovrano Maestro stato di dipintura» (catal.), a cura di A. Tomei, Milano 2009 pp. 295 s.; F ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] , The Stefaneschi altarpiece: a reconsideration, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXXVII (1974), p. 101; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, Milano 1974, pp. 139 s.; P. Scarpellini, Per la pittura perugina del Trecento, I, Il ...
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SCROVEGNI, Pietro
Francesca Zen Benetti
– Nacque con ogni probabilità a Padova negli anni Sessanta del Trecento da Ugolino e da Luca di Pietro Rossi di Parma, forse ultimogenito di quattro fratelli.
La [...] biografico degli Italiani, LXVI, Roma 2006, pp. 589-592; S. Collodo, Origini e fortuna della famiglia Scrovegni, in Il secolo di Giotto nel Veneto, a cura di G. Valenzano - F. Toniolo, Venezia 2007, pp. 54, 74 s.; F. Zen Benetti, Appunti biografici ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] Docum. per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ital., n. s., XVII (1863), p. 140; L. Passerini, Del Pretorio ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] sul fronte principale del palazzo di Giustizia di Catania, che riproponeva l'iconografia dello stesso soggetto dipinto da Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, letto attraverso A. Martini.
Negli ultimi anni il L. sperimentò nuovi materiali ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...