SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] al Rinascimento (catal.), a cura di A. Tartuferi - D. Parenti, Firenze 2006, pp. 252-254; G. Freuler, in L’eredità di Giotto. Arte a Firenze, 1340-1375 (catal.), a cura di A. Tartuferi, Firenze 2008, pp. 236-239; E. Zolotova, Western European book ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] -119; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, passim; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 391-400; E. Fahy, On L. di N., in Apollo, CVIII (1978), pp. 374 ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] nazionale di S. Matteo di Pisa, e opere (delle quali non si conosce la collocazione attuale) di Cimabue, Giotto, Raffaello, del Rosso, Franciabigio, Sodoma, Michelangelo, Correggio, Salviati; la frequentazione degli ambienti romani e fiorentini e la ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] . Da questi apprendiamo che dal luglio 1331 al gennaio 1337 il B. partecipò con 2400 fiorini d'oro a una compagnia di Giotto Peruzzi e altri, e che in seguito riceveva per una sua ragione in una compagnia, costituita da Bonifazio Peruzzi e da altri ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] alla quasi completa cecità, il M. si dedicò all’imitazione dei pittori italiani del Medioevo con opere quali Madonna da Giotto (Viareggio, collezione privata) e a imitazioni da Masaccio (per esempio Dal tributo, 1974), al quale è stato accostato per ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] al tempo del Toscanelli, Roma 1898, pp. 9-16; G.B. Ristori, Niccolò Falcucci medico del secolo XIV, in Giotto. Bollettino storico, letterario, artistico del Mugello, II (1903), p. 273; A. Favaro, Ascendenti e collaterali di Galileo Galilei, in ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] del Museo civico di Torino, Torino 1927, pp. 137 s.; A. Rossi, Panorama piemontese, in L'Almanacco degli artisti. Il vero Giotto, Roma 1932, p. 192; M. Bernardi, Arte piemontese, Torino 1937, p. 81; Mostra commemorativa delle opere diG. G. (catal ...
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NELLI, Pietro
Sonia Chiodo
NELLI, Pietro (Pietro di Nello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Rabatta, località presso Borgo San Lorenzo, nel Mugello; d’altra parte [...] Michelangelo Buonarroti il giovane, in La chiesa di S. Maria del Carmine, Firenze 1992, pp. 343-363; E. Skaug, Punch Marks from Giotto to fra’ Angelico, I-II, Oslo 1994, pp. 206-209; M. Boskovits, I pittori dell’oratorio di S. Caterina, in L’oratorio ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] su Napoli…, Losanna… 2000, a cura di S. Romano - N. Bock, Napoli 2002, pp. 8, 13 s.; T. Strinati, in Dipinti romani tra Giotto e Cavallini (catal., Roma), a cura di T. Strinati - A. Tartuferi, Milano 2004, pp. 30 s.; A. Tartuferi, ibid., pp. 44, 47 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] formule tardogotiche alla luce di una rivisitazione diretta e aggiornata dei grandi maestri del primo Trecento, in particolare Giotto. Anche il supposto tirocinio iniziale con Lorenzo per apprendere l'arte della miniatura presso lo scriptorium di S ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...