Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , sia attraverso la mediazione delle opere d'arte a essa lettura ispirate: a partire da celebri cicli, come quello di Giotto nella basilica superiore di Assisi, che traspone in immagini alcuni passaggi della Legenda Maior di s. Bonaventura, fino agli ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] pareti della camera della contessa di Blois, mentre nella volta erano rappresentati i Pianeti e le costellazioni. Anche Giotto nel campanile di Firenze, nei rilievi eseguiti su suo progetto da Andrea Pisano, espone lo schema delle corrispondenze ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] (per es.: papa Nicolò I nel Trasporto delle reliquie di s. Cirillo: Roma, basilica inferiore di S. Clemente, sec. 11°; Giotto, la Predica di s. Francesco dinanzi a Onorio III: Assisi, S. Francesco, basilica superiore, 1297-1300).
La stola, una lunga ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] dimensioni, riccamente dettagliato e ornato a colori per una verosimile presentazione alla committenza, in passato attribuito a Giotto e creduto progetto del campanile della cattedrale fiorentina, poi riferito ad ambito senese e in particolare a ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] concetti altrimenti esprimibili solo a parole.
Si pensi, per es., alla serie dei vizi e delle virtù affrescati da Giotto, a monocromo, nella cappella degli Scrovegni a Padova, dove troviamo raffigurata la Giustizia in trono, la Fortezza con lo ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] es. c. aretino del 1270 ca., Arezzo, Mus. Statale di Arte Medioevale e Moderna). Un ulteriore passo fu compiuto da Giotto, che nel rappresentare il sacrificio di Cristo sulla croce volle esprimere la sofferenza dell'uomo e la morte del corpo, come ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] sorretto e sempre più incrementato da un vero e proprio umanesimo. Anche per un pittore innovativo quale fu Giotto, tuttavia, la visione della realtà prospettata nella sua produzione artistica derivava più dall'esperienza della contemporanea arte ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Enea fa parte degli Uomini illustri, i cui monumentali cicli pittorici, per la maggior parte perduti (come quello eseguito da Giotto per Roberto d'Angiò nella sala Regia di castel Nuovo a Napoli; 1332-1333), sono conosciuti attraverso alcune cronache ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] (Chicago, Art Inst.), che guarda alla pittura boema e viennese e insieme a quella dell'Italia settentrionale, da Giotto ad Altichiero. Peculiare del suo stile è la rinnovata dimensione dello spazio, in cui le figure, talvolta fortemente ridotte ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , 2, pp. 335-380; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993; J.C. Bonne, Pensée de l'art et pensée théologique dans les écrits de Suger, in Artistes et philosophes ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...