COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] di Halley: un progetto in economia che venne recepito e modificato dall'ESA in una forma radicalmente rinnovata: la missione Giotto, che riuscì a spingersi nel marzo 1986 in prossimità dei nucleo della cometa, risolvendo così il problema della sua ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] che i valori D/H dei meteoriti carbonacei equivalgano quasi allo SMOW. l primi dati provenienti dalla navetta spaziale europea Giotto, che incontrò la cometa di Halley, hanno dato un valore D/H quasi eguale allo SMOW. Un lavoro successivo (Balsiger ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] sono state effettuate da sonde naviganti nei pressi di un particolare pianeta o di una data cometa (quali Mariner, Voyager, Giotto) o poste in particolari punti di osservazione, quale la SOHO per il Sole (v. spazio, esplorazione dello, App. V e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 1985 in 10 missioni per lanciare satelliti in orbita geostazionaria e in una per lanciare una sonda planetaria (la missione Giotto del 1985).
Accertata l'esistenza dei gluoni. Un gruppo di fisici tedeschi, inglesi, americani e israeliani, presso il ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...