BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] tutto il Seicento chiudendosi con la Vita di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo è completa -; ma, in misura assai ...
Leggi Tutto
GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] del salone, molto probabilmente già pensata per l'interno in relazione alla decorazione pittorica affidata in parte a Giotto, e il particolare rapporto interno-esterno dei loggiati segnarono un passaggio importante rispetto a soluzioni di tipo già ...
Leggi Tutto
FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Milano 1930), S. Giovanni Bosco (Torino 1934), Santi d'Italia (Brescia 1935), Gesù Bambino (ibid. 1936), La novella di Giotto (Milano 1936).
Qui, la vita dei protagonisti era presentata ai ragazzi nella cornice di un'ampia novella ove la tradizione ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] Adimari, lasciava un figlio ancora in tenera età, Giovanni, che ebbe come tutori, insieme con la madre, il D. e Giotto di Fantone della compagnia dei Peruzzi, già esecutore testamentario dell'avo Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
Leggi Tutto
DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] S. Martino di Napoli si trova Ritratto di personaggio politico (1852), cm 77 × 63;a Caserta, al palazzo reale: Giotto e Cimabue; Il soccorso all'indigenza; Allegoria del Paradiso dantesco; Prometeo incatenato (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] Sculpture florentine e i Della Robbia del Reymond; le Sculture delle Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il Beato Angelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] assunsero allora il doppio cognome. ▭ Di tante immagini che riproducono le sue fattezze, la più sicura è l'affresco di Giotto, rappresentante D. giovane; ma esso è oggi tutto ridipinto; ne restano per fortuna due lucidi, tratti prima del restauro. La ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] prima attività vengono ancora riferiti alcuni disegni a penna, libere copie tratte nelle chiese di Firenze dalle opere di Giotto e di Masaccio (Parigi, Louvre; Albertina di Vienna), che esprimono una nuova e grandiosa concezione plastica integrata da ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Napoli a Lorenzo de' Medici) a Firenze e compiuta nel 1489. Firenze, S. Maria del Fiore: tondo con la figura di Giotto a mezzo busto (1490); busto del musico Antonio Squarcialupi. Parigi, Museo del Louvre: busto di Filippo Strozzi, firmato e datato ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] De Bonis; dal novembre del 1891 fino al dicembre del 1892 scriveva sul vivace settimanale di Vamba (Luigi Bertelli), l'O di Giotto;dal 1892 al 1897, e poi dal 1902 al 1904, tenne la rubrica teatrale sulla Nuova antologia;nel 1893 e 1894 collaborò ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...