Commediografo italiano (Borgo San Lorenzo 1883 - Roma 1970). Già redattore della Nazione, è stato regista nei maggiori teatri lirici italiani, e di numerosi film, desunti da suoi soggetti. Autore di moltissimi libretti d'opera (fra cui Lodoletta e Il Piccolo Marat per P. Mascagni, Suor Angelica e Gianni Schicchi per G. Puccini) e di una copiosa produzione teatrale, che dalla commedia comico-sentimentale ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] a gettone in spettacoli teatrali proseguirono anche negli anni successivi. Nel 1939 giunse persino la chiamata di GiovacchinoForzano, uomo molto vicino al regime, che lo scritturò per sostituire Rossano Brazzi nella parte di Bruto nel ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] abbattere i costi di lavorazione, nel 1960 Ponti acquistò all’asta giudiziaria gli stabilimenti di Tirrenia di GiovacchinoForzano insieme al socio Maleno Malenotti, che in seguito si ritirò. Gli studi gestiti dalla società Cosmopolitan si rivelarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] , cercando di ottenere la revoca del provvedimento. La questione sembrava stesse risolvendosi, anche per l’intervento del regista GiovacchinoForzano, il quale, avendo la figlia in cura da Weiss e potendo contare sull’amicizia di Benito Mussolini ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Corale, preludio e fughetta (1928-29); Quartetto 1933, per archi (1933); commento sonoro al film Villafranca di GiovacchinoForzano (1934); Concertino, per violino, viola, violoncello e pianoforte (1935); Favoletta, per voce e pianoforte (1939); Ave ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] due opere rappresentate al teatro alla Scala di Milano: Delitto e castigo (16 novembre 1926) su libretto di GiovacchinoForzano (da Dostoevskij) e Primavera fiorentina (28 febbraio 1932) su libretto di Mario Ghisalberti (dal Boccaccio).
All’attività ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] il film Imbarco a mezzanotte (1952) anche se nei credits la regia è attribuita ad Andrea Forzano (figlio del produttore GiovacchinoForzano che produsse il film per la Tirrenia). B. scrisse la sceneggiatura del progetto di ispirazione neorealista ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] un'asciuttezza non esente da un sospetto di retorica, in numerosi film: Tredici uomini e un cannone (1936) di GiovacchinoForzano, Sentinelle di bronzo (1937) di Romolo Marcellini, L'assedio dell'Alcazar (1940) e Bengasi, entrambi di Genina, Un colpo ...
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Barbara, Paola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Paola Proto, attrice cinematografica, nata a Roma il 22 luglio 1912 e morta ad Anguillara Sabazia (Roma) il 2 ottobre 1989. Dotata di un fisico esuberante, [...] scaltro artigianato.Il suo esordio nel cinema avvenne nel 1935 con una piccola parte nel film Campo di maggio di GiovacchinoForzano; l'anno successivo si mise in luce nella parte di un'ardita sciatrice in Amazzoni bianche di Gennaro Righelli, esile ...
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Zareschi, Elena
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Elina Lazzareschi, attrice cinematografica e teatrale, nata il 23 giugno 1916 a Haedo (Buenos Aires) e morta a Lucca il 31 luglio 1999. Il suo temperamento [...] occasioni in cui ebbe modo di mostrare le sue eccellenti doti recitative: Sei bambine e il Perseo (1940) di GiovacchinoForzano, Il mercante di schiave (1942) di Duilio Coletti, e Peccatori (1945) di Flavio Calzavara. Vanno invece ricordate le sue ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...