Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e delicata costituzione, entrò all'età di dodici anni nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi la seconda classe di grammatica. Lasciata la scuola, si mise a studiare per proprio conto i ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] serie di passaggi critici e rotture che tuttavia disegnano un filo conduttore che va da Pascal a Malebranche a GiovambattistaVico e infine ad Antonio Rosmini.
Il bilancio di questa ricerca storiografica è consegnato al volume Riforma cattolica e ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] della storia all’arte, insistendo sul suo irriducibile aspetto letterario e narrativo. Attraverso il capitale libro su Vico (La filosofia di GiovambattistaVico, 1911), gli studi su Hegel e Marx e i volumi della filosofia dello spirito, Croce veniva ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] buco del tessuto psichico. Sono ipotesi conciliabili da un lato con l’antica tradizione filosofica, da Platone a GiovambattistaVico, dall’altro con i risultati delle ricerche empiriche più recenti delle neuroscienze. Possiamo,per es., far ‘dialogare ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] principe di Centola. A detta del giurista e regio cattedratico Giuseppe Pasquale Cirillo, da giovane sarebbe stato allievo di GiovambattistaVico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche, e in età ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] indiscussa per la nuova generazione di intellettuali napoletani; poco dopo la sua morte, Vico lo definì «l’ultimo filosofo italiano della scuola di Galileo» (Vita di GiovambattistaVico scritta da se medesimo 1725-28, in Opere, a cura di P. Rossi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] natura al servizio dell’uomo.
La vita
Nato a Napoli (o a Vico Equense) nel 1535, dal nobile Nardo (o Leonardo) e da 1989.
R. Zaccaria, G. Romei, Della Porta Giovambattista, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] quale si risposò, il 17 apr. 1553, con Paolina di Giovambattista Grimani, vedova di Fantino Diedo di Pietro, con tutta probabilità lo - e l'E. ha in mente soprattutto Enea Vico, il numismatico parmense alle cui opere collaborò il patrizio veneto ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] due fratelli D'Andrea, Leonardo Di Capua, Giovambattista Capucci, il giovane Lucantonio Porzio ed altri. . d'Andrea, Napoli 1923, ad Indicem;F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico, in Atti dell'Accad. Pontaniana, LXI (1930, pp. 53-57; A. Aceti, Un ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] cui l’autore, ispirato nell’impianto dal trattato Il principe di Giovambattista Pigna (Nigro, 1991, p. 93), rese in volgare i quali La pratica universale in cirugia. Di m. Giovanni di Vico. Aggiuntivi due trattati di m. Gio. Andrea dalla Croce (1560 ...
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