Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi lesse Dante e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino al XXVI canto, quando lo raggiunse la morte. Oltre a volgarizzamenti, rime, due commedie (La Sporta, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Sporta, dall’Aulularia di Plauto, i cui frammenti sarebbero stati carpiti e plagiati da GiovanBattistaGelli.
C. Rucellai e Z. Buondelmonti, con Battista Della Palla e Luigi di Piero Alamanni, sono interlocutori del protagonista Fabrizio Colonna nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] fiorentina, votata alla valorizzazione del volgare. Nell’ambito dei lavori dell’Accademia, Porzio inaugurò una collaborazione con GiovanBattistaGelli (1498-1563), al quale chiese di volgarizzare alcuni dei suoi trattati; e per quanto la selezione ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] ’Orazione, ma con maggior forza, idee già espresse da altri linguisti toscani, in particolare da Claudio Tolomei e GiovanBattistaGelli, circa un’accettazione spontanea e non forzata del fiorentino da parte dei popoli più lontani che lo vengono a ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 'occasione, di cui era stato incaricato, per la parte relativa ai motti delle imprese e alle iscrizioni, GiovanBattistaGelli e che miravano a trasmettere precisi messaggi politici: sovrapposizione della figura di Cosimo a quelle imperiali di Carlo ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] di incontrare Luigi Alamanni, Antonio degli Alberti, Zanobi Buondelmonti, Bartolomeo Cavalcanti, Iacopo Cattani da Diacceto, GiovanBattistaGelli, Cosimo Rucellai, Piero Vettori. Con loro frequentò le conversazioni di Francesco Cattani da Diacceto ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] a consolo (senza successo) il 15 agosto 1544, e in veste di elezionario propose come statutario dell’Accademia GiovanBattistaGelli nel febbraio 1546, mentre fallì la sua candidatura a provveditore avanzata nello stesso momento da Niccolò Martelli ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] di cinque membri deputati a fissare le regole del toscano: oltre al L., Francesco Torelli, GiovanBattistaGelli, Pierfrancesco Giambullari e Benedetto Varchi.
Un risvolto giudiziario puntellò l'animosità intellettuale che contrapponeva lo stesso ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] dipendenze del padre. Durante questo periodo apparve il primo libro con la sua sottoscrizione, i Capricci del bottaio di GiovanBattistaGelli (1605). Furono anni di tirocinio, durante i quali, più che stampare, il G. frequentò le fiere librarie di ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] . si stabilì che si tenessero nell'Accademia pubbliche letture di scrittori volgari, letture che iniziò GiovanBattistaGelli spiegando un luogo del Paradiso dantesco. Si continuava così quella tradizione savoriaroliana, e tendenzialmente antimedicea ...
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