Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] sue migliori orazioni funebri, mentre s'intensificava la sua attività didattica, che aveva sempre più successo fra i giovani; un opuscolo (Vindiciae, 1729), contro un denigratore della Scienza nuova, andato disperso, e infine (dicembre 1729 - aprile ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del più alacre pensare e aderire col pensiero alle cose, cioè della cultura che si ravvicina alla vita. GiovanBattistaVico vede una manifestazione di ripresa intellettuale nell'amore che si risveglia del semplice e schietto scrivere italiano.
È un ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] di Federico Augusto Wolf, di cui conobbe i Prolegomena ad Homerum, usciti nel 1795, e cui additò le pagine di GiovanBattistaVico. Alcune versioni minori e alcuni sonetti non bastano, per felici che siano, a crescergli il nome di poeta, di là ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da GiovanBattistaVico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] "seguire i consigli troppo caldi di quel giovane principe che credeva una stessa cosa il . Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. Vico, Versi d'occas. e scritti di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, pp. 4 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] pittor di corte" della moglie di questo, la poetessa Aurora Sanseverino (IV, pp. 366 s.).
Frequentata anche da GiovanBattistaVicó, costei era personalità in vista del mondo letterario napoletano, presso il quale era apprezzata molto per le raccolte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] immutabili valori umani impianterà un pensiero volto a proclamarli senza posa: il pensiero di Giordano Bruno e di GiovanBattistaVico (Filosofi italiani del Quattrocento, 1942, p. 68).
Pur con differenze di tono e di interpretazione, Pico resterà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] un meridionale» lo definirà elogiativamente un interprete novecentesco (E. Rota, Le origini del Risorgimento, 1700-1800, 1938, p. 425). Insieme con GiovanBattistaVico (1668-1744), che gli dedicò il De antiquissimi Italorum sapientia, e con il più ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , il carteggio e le poesie varie, a cura di B. Croce, Bari 1911, p. 33, 37, 111; R. Cotugno, La sorte di GiovanBattistaVico e le polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII alla metà del XVIII sec., Bari 1914, pp. 35-37, 52-53, 95, 133 ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] in qualche caso commentare le opere di Francesco Bacone e di John Locke, di Jonathan Swift e del conte di Shaftesbury, di GiovanBattistaVico e di Antonio Genovesi, di Montesquieu e di Voltaire, di George Berkeley e di Jean Le Clerc.
I quattro figli ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] illustrazione a stampa (Descrizione di un monumento alla memoria di Flavio Gioia, di Torquato Tasso e di GiovanBattistaVico, Napoli 1828) annunciò l’imminente edizione di plurimi studi di carattere dottrinale, rimasti tuttavia inediti e oggi ...
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