PENNI, GiovanFrancesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, GiovanFrancesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Raffaello come Giulio, Perino, Giovanni da Udine, rimane più vago su GiovanFrancesco non disponendo forse di notizie più precise. Tra le scene ascritte dagli studiosi a Penni, per affinità con la più tarda Incoronazione di Monteluce, si contano: la ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la distanza tra le date limite. Nell'atto di acquisto della collezione Ciampolini da parte di G. e di GiovanFrancescoPenni (5 sett. 1520: ibid., pp. 11 s.), Pietro è chiamato "legitimo administratori" del figlio e rappresenta i due acquirenti ...
Leggi Tutto
TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] Roma al servizio di Raffaello, nella cui folta schiera di aiuti (tra i quali Giovanni da Udine, Giulio Romano, GiovanFrancescoPenni, Perin del Vaga e Polidoro da Caravaggio) fu impiegato per decorare le logge di Leone X nei palazzi vaticani (Dacos ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] venne in realtà conclusa solo tra il 1523 e il 1525, dopo la morte dell’artista, da Giulio Romano e GiovanFrancescoPenni (Sartore, 2011; Pasti, 2012). L’indicazione «MDV», che compare sotto alla Trinità e santi affrescata da Raffaello nella chiesa ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] della compagnia tosco-romana di artisti frequentata a Roma in quegli anni da Cellini, Giulio Romano, GiovanFrancescoPenni e Francesco Bachiacca (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 122 s.). Vasari assegna al Tribolo «figure piccole», che ...
Leggi Tutto
DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Marcantonio, poche derivano da disegni di altri maestri, cioè Rosso Fiorentino, Baccio Bandinelli, Giulio Romano, GiovanFrancescoPenni; alcune rappresentano sculture famose o ne prendono ispirazione per nuove composizioni. Una sola di queste stampe ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] da un prototipo sconosciuto di Raffaello o forse di Giulio Romano, ma visibile in un disegno attribuito a GiovanFrancescoPenni (Parigi, Louvre, Cabinet des dessins, inv. n. 4264). Stilisticamente vicine sono le due stampe con Sibille e angeli ...
Leggi Tutto
SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] nome della madre.
La formazione di Siciolante avvenne a Roma, prima presso Leonardo da Pistoia (Leonardo Grazia), allievo di GiovanFrancescoPenni, e poi presso Perin del Vaga, detto Perino (Vasari, 1550 e 1568, 1987, p. 220; Baglione, 1642, 1975, p ...
Leggi Tutto
SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] della Vergine (1831) per il monastero di Monteluce a Perugia, in sostituzione dell’originale di Giulio Romano e GiovanFrancescoPenni, su progetto di Raffaello Sanzio, trattenuto in Vaticano dopo il recupero a Parigi, e la Flagellazione di s ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Roma anche prima del 1526, o meglio agli inizi degli anni Venti, quando sarebbe potuto entrare in contatto con GiovanFrancescoPenni, con il quale sembra aver collaborato nel Noli me tangere, oggi al Prado, realizzato per la cappella della Maddalena ...
Leggi Tutto