La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] .234, erano quasi il doppio degli uomini). Il 58,6% era al servizio dei patrizi, gli altri dei cittadini. Infatti, anche il patriarca di Aquileia Francesco Barbaro a mons. GiovanBattista Scarsaborsa, suo collaboratore (Udine, Archivio della Curia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, GiovanBattista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle Gozzi la Francia pei suoi cattivi maestri. E di loro non c'era a suo avviso bisogno. Al limite non c'è bisogno di quel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (quello di Algarotti era un rimprovero rivolto direttamente alla classe politica), avrebbero potuto ripetere molti altri veneziani di nascita o di formazione, dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista Piranesi, dagli ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] - Francesco Ambrosoli (un 'commerciante'), GiovanBattista Breganze (un discusso "impiegato regio")(380), Andrea Giovanelli e Reali - di una conferenza di ventun "persone spettabili del Regno Lombardo-Veneto", che era stata riunita a Vienna per ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] attesa di acclamare il passaggio del re(56).
La città si era preparata con grande cura all'evento. Le autorità comunali avevano Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Che, a ben vedere, sul piano privato e individuale era una precettistica analoga a quella che sul piano politico e pubblico qualche rilievo (come, per un qualche esempio, quelli di GiovanBattista Picotti su Leone X o di Giuseppe Ermini sullo Stato ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ecco che - è ben qui la svolta -, laddove a Bembo s'era negato l'accesso ai documenti, a Paruta vien data "licenza" di le sue premesse. Non per niente tra i convenuti figura quel GiovanBattista Valier cui Paruta dedicherà il suo trattato. E v'è ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ", ma si tratta di scritture relative alla "gastaldia che fece in sua vita dell'arte dei boteri" (261); GiovanBattista Tavernier, che era forse falegname, dato che lascia "diversi istrumenti da marangon", un "banco da marangon" e uno "da tornador ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] antichi Egizi e del mitico Ermete. Di fatto è poi GiovanBattista Della Torre, l'amico e sodale delle cui ultime volontà moderna, in modo da fermare l'avanzata dell'eresia di Praga che era associata al riformatore Jan Hus (1382 ca.-1415) e basata in ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] un altro corso d'acqua, il "Meduacus"/"Brinta"/Brenta, di cui era possibile risalire la corrente fino a Padova, cf. lo stesso Strabo, , 1, 27.
217. Cf. per Oderzo e Trieste GiovanBattista Pellegrini - Aldo Luigi Prosdocimi, La lingua venetica, I, ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...