De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , però, erano di lunga data e GiovanBattista Montini aveva avuto una conoscenza diretta di , b. 30, f. 7, p. 32, 20 luglio 1936. Il passaporto era necessario per il successivo viaggio di Nogara negli Stati Uniti con lo scopo di definire ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] stessa cosa dell’essere storico dell’uomo, del rischio intrinseco alla sua natura, che era «respettiva», come aveva detto fin dai Ghiribizzi a GiovanBattista Soderini e ribadito nel venticinquesimo del Principe, o «impetuosa»: e dipendeva perciò, in ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] planimetrica dal bramantesco palazzo Caprini a Roma, cui si era rifatto anche Raffaello nel suo primo progetto per palazzo Alberini culturale della Repubblica di Venezia nell'età di GiovanBattista Benedetti, in Cultura, scienze e tecniche nella ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] L’eredità di Sabini è in seguito raccolta da GiovanBattista Conti verso il quale Chiodo sembra nutrire una somma cui «ciò che più pesava ai sudditi della Repubblica veneta non era la severità delle condanne penali — che anzi erano piuttosto miti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] – si era confrontato con la grande filologia tedesca; uno storico come Giuseppe Micali aveva compiuto studi in qualche modo pionieristici sui popoli italici prima della dominazione romana; lo studioso di archeologia cristiana GiovanBattista De Rossi ...
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Dai Veneti ai Venetici
GiovanBattista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] sulla piazza di S. Pietro o perché il castello era piccolo e quindi pagos oligos alla greca, veniva chiamato -172. Per i contatti linguistici arabo-veneziani rinvio a GiovanBattista Pellegrini, Contatti linguistici arabo-veneziani, in AA.VV., ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] e dal 1496 addirittura una sola volta all'anno (97). Era stata una vera e propria espulsione, durata circa un secolo, non Pietro, IUAV, a.a. 1982-1983, n. 50.
67. GiovanBattista Soravia, Le chiese di Venezia, Venezia 1824; Leonardo Bressan, La ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] XV con la bolla Catholici fideles, dopo che fin dal 1888 si era aperta una petizione con la quale si chiedeva proprio la creazione di pare interessante notare che l’anno seguente il giovaneGiovanBattista Montini (1897-1978) tiene una conferenza ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] dallo scatenarsi di un’epidemia di peste, ma nel 1632 ad arrivare in Roma furono non solo Paolo Antonio e GiovanBattista, come era stato previsto, ma anche un terzo loro fratello, Carlo. Nel 1636 Paolo Antonio fu in grado di acquistare il notevole ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il ruolo di assistente nazionale della Fuci, GiovanBattista Montini – dopo aver provato invano nel 1925 un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’ ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...