Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] decisori di secondo e terzo grado. La sua base ideologica era che svolgere attività politica nella città costituiva un valore etico introduzione a Bernardo Segni, Benedetto Varchi e GiovanBattista Adriani per quanto concerne tre temi significativi, ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] dans la construction navale au XVIe siècle, in GiovanBattista Benedetti e il suo tempo, Atti del convegno 43. Nel 1430, ad esempio, la paga mensile per marangoni, calafai e nauclerii era di 20 lire, a fronte di 13 lire per gli "uomini da remo", ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] politica culturale della Repubblica di Venezia nell'età di GiovanBattista Benedetti, in G.B. Benedetti e il che lor pareva a benefitio publico, così nella spirituale [...> non gli era lecito di porvi mano, ma che dovevano ricorrere a N.S., a i ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] voci botaniche della Cornucopia di Niccolò Perotti, che proprio allora (1489) era stata pubblicata. Traduzione e Corollarium furono dati alle stampe postumi da GiovanBattista Egnazio (Venezia, 1516). Nel 1484 Barbaro stese un Compendium scientiae ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di un'area che negli anni '50 del XVI secolo era considerata sito malfamato e marginale nella città: man mano vi dovrebbero porre a guida dei propri atti.
112. GiovanBattista Giustinian, sindaco di Dalmazia; F. Basilicata, Relatione ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Gesuiti quali Teofilo Ciotti, Orazio Carocci e GiovanBattista Aldrisio nel secolo XVI, il milanese Alberto Mazzolari, Quando la patria chiama, ibidem, pp. 159-171. La citazione era di un articolo de «Il Popolo d’Italia» del 6 agosto 1935, Senso ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] nei secoli XV e XVI fu di assoluto rilievo. L'isola era un punto di incontro per le navi in viaggio da Venezia (Cherso e Ossero).
55. Ibid., p. 222 (relazione di GiovanBattista Giustinian, 1553).
56. Ibid., pp. 18 (relazione di Leonardo Venier ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] che l’Opera si diffuse e fu più attiva dove più alta era la coscienza civile dei cattolici, dove il movimento cattolico aveva alle spalle nell’impresa delle opere realizzate dal commendatore GiovanBattista Giuffrè e dalla sua «Anonima banchieri». Un ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] in Altino "Maiore" e "Pitulo". Certamente la crisi insediativa era già in atto fra IX e X secolo, quando l'abate Torino 1980, p. 361 (pp. 339-438).
18. GiovanBattista Pellegrini, Venezia, la laguna e il litorale nell'interpretazione toponomastica ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] seguita da vari studiosi è quella proposta da GiovanBattista Pellegrini nel 1975, che si fonda sul di Trento 38,5, la Calabria 31,3, la Basilicata 29,8 (nel 2000 la percentuale era del 25,9) e la Sicilia 25,5 la Campania 24,1, il Molise 24,2 ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...