TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] causa dei bombardamenti occorsi su Pratica di Mare, dove era stata trasferita.
Dal 1883 in avanti si colloca un parole di stima espresse da Vincenzo Vela al senatore GiovanBattista Camozzi, presidente della commissione – concorsero tra gli altri ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] 110 ss., nn. 70-71, 73-77, 80-81). Il restauro era in stadio avanzato nel 1771, tanto che l’artista propose un aggregato affine Lami a figura intera, incluso nell’edicola classicista di GiovanBattista Nelli (1772-75), e l’ovale ad altorilievo di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da GiovanBattista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] quello stesso 1851 al concorso bandito dalla Società d'incoraggiamento di scienze, lettere ed arti di Milano, poi vinto da S. Jacini che era con lui il solo candidato al premio: il testo della Memoria è andato perduto, ma il sunto che ne fu dato dal ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] al seguito del vescovo Lupi, che nel novembre 1471 era stato eletto vicelegato del cardinal Giacomo Ammanati (Perugia, Biblioteca ristampato intorno al 1506 circa, con dedica a GiovanBattista della Rovere, figlio di Bartolomeo Grosso della Rovere ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] , coll. Chigi Saracini; già in S. Lorenzo).
Pressoché coeva era la perduta tela con le Stimmate di s. Caterina per la , pp. 433 s., 457; R. Spinelli, F. R. e GiovanBattista Marmi in palazzo Panciatichi a Firenze, Firenze 1997; E. Fumagalli, Roma 1624 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] sul trono di Madrid.
In effetti il C., che già dal 1766 era stabilmente al servizio del re e che due anni dopo, in occasione recente assegnate, per motivi cronologici soprattutto, a GiovanBattista Polidoro (Carola Perrotti, 1979), nella Dichiarazione ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] un poco noto apprendistato artistico, che si ricorda svolto presso GiovanBattista Foggini (F.M.N. Gabburri, in Lankheit, 1962 posto nella loggia dei Rucellai in via della Vigna Nuova, che era stato del suo maestro Foggini.
Morì a Firenze l’11 marzo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di GiovanBattista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] secolo. Anche gli altri figli di GiovanBattista, il primogenito Baccio e il più giovane Orazio, furono pittori, seppur con il 1589 e il 1590, ed entro il 27 maggio 1590 era certamente ultimata. In quella data, infatti, furono convocati Santi di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] popolare detta di Masaniello, Codazzi non era "da poco giunto in città" ma era piuttosto in procinto di lasciarla essendo Vaccaro e suo figlio Nicola, insieme ai più giovaniGiovanBattista Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest'ultimo ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] ma nel settembre del 1527 l’allogazione fu passata a GiovanBattista di Jacopo, detto il Rosso Fiorentino, giunto in e Marche, alternato a temporanei rientri a Sansepolcro. Del 1530 era una dispersa Immacolata Concezione in S. Maria in Val d’Abisso ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...