Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] alla cultura ebraica. Come Pico e come il Pizzamano, egli è amico di Elia del Medigo, ma anche di Abrahàm da Balmes e politica culturale della Repubblica di Venezia nell'età di GiovanBattista Benedetti, in Cultura, scienze e tecniche nella Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dominazione romana; lo studioso di archeologia cristiana GiovanBattista De Rossi godeva di fama internazionale. Ma vicino per ispirazione ideale, ma anche per sentimenti politici, dei suoi amici Chabod e Morandi. La sua tesi di laurea del 1925, Il ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] che Pietro Basadonna inviò nel 1668 a Roma al suo amico Pietro Ottoboni. Quest’ultimo, che era allora tra l’altro 1632 ad arrivare in Roma furono non solo Paolo Antonio e GiovanBattista, come era stato previsto, ma anche un terzo loro fratello, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il ruolo di assistente nazionale della Fuci, GiovanBattista Montini – dopo aver provato invano nel 1925 Gemelli su «Vita e pensiero», a seguito del suicidio dell’amico ebreo di Buonaiuti Felice Momigliano. Sulle difficoltà incontrate e superate da ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] forza dal Petrarca in una sua epistola: "Perché mi domandi, o amico, s'io osi per amore tuo contraddire Aristotele? Può questo a molti e Corollarium furono dati alle stampe postumi da GiovanBattista Egnazio (Venezia, 1516). Nel 1484 Barbaro stese ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] Belli (1550-1604) di Vicenza è il fratello di Valerio amico e biografo di Andrea Palladio. Le sue lettere e i disegni dovrebbero porre a guida dei propri atti.
112. GiovanBattista Giustinian, sindaco di Dalmazia; F. Basilicata, Relatione di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la guida del seminario passò a monsignor Giuseppe Pennacchi, amico personale del nuovo vicario per l’Africa Centrale, Daniele illustri Gesuiti quali Teofilo Ciotti, Orazio Carocci e GiovanBattista Aldrisio nel secolo XVI, il milanese Alberto Clerici ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] . […] non è necessariamente nemico dell’alfabeto ed amico dell’ignoranza chiunque pensa che non è assolutamente necessario lanciarsi nell’impresa delle opere realizzate dal commendatore GiovanBattista Giuffrè e dalla sua «Anonima banchieri». Un’ ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] da vari studiosi è quella proposta da GiovanBattista Pellegrini nel 1975, che si fonda sul ; per l’uso di italiano e dialetto ‘in famiglia’ 5,7 nel 2000, 4,1 nel 2006; ‘con amici’ 5,8 nel 2000, 5,0 nel 2006; ‘con estranei’ 6,9 nel 2000, 5,5 nel 2006; ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dell'anima.[59]
Rientrando a Venezia il Sarpi, oltre a riprendere contatto con i vecchi amici - Bernardo Sagredo, il vescovo di Belluno GiovanBattista Valier, il conte Giulio Savorgnan, e Nicolò Contarini e i fratelli Morosini con cui aveva ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...