La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, GiovanBattista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino Stando ad una lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all'amico bolognese Gian Lodovico Bianconi tra i libri più recenti più venduti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] isola immota" tra il fango della Terraferma e un mare sempre meno amico. Proprio nel corso dei suoi due ultimi decenni di vita la dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista Piranesi, dagli uomini di Stato Luigi Giusti ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nostra azione. Comprendo, che il cav. Gaspari e più gli amici suoi, sieno desiderosi di cercare in noi gli elementi di vitalità Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III.
Da ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . Più raramente furono nominati dei letterati veneziani, ma sempre non patrizi, come il chierico Egnazio (GiovanBattista Cipelli), corrispondente di Erasmo ed amico di Gasparo Contarini, e Vettor Fausto (9).
Fino alla metà del '500 furono queste ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] familiari o, al massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura del nuovo secolo Pietro canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico GiovanBattista Paitoni, i provveditori alla sanità cercano di fronteggiare ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, GiovanBattista Sammartini (composizione).
La competenza musicale del G. non . non seppe rifiutare e si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che tornava "ad imbarcarsi in un pelago ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] honorum. Il giurista Antonio Canales de Vega, suo allievo ed amico, scrisse nel 1645 nell'elogio del D. che precede gli Acta Ospitò ed aiutò, ad es., l'avvocato algherese GiovanBattista Buragna, incarcerato a Cagliari dal viceré conte di Monteleone ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] di Perge (o Pergeo) nella traduzione latina, più criticata che lodata, dello zio paterno GiovanBattista Memmo, in fama di «filosofo», amico di N. Tartaglia nonché, dal 1530, su designazione senatoria, lettore «mathematicarum artium». E fatto ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del D. per il conte, gradiscano di nascita, GiovanBattista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di arcivescovo di Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, amico del D., gli scrisse, il 27 aprile, mostrando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia lodevole il trattare la legge, e autorità de’ dottori». Scienza giuridica e 'communis opinio doctorum' nel pensiero di GiovanBattista De Luca, in A Ennio Cortese, a cura di I. Birocchi, M ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...