CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da GiovanBattista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] scienziato, inventore, e buon amico di Galileo; il padre Girolamo, autore di studi di idraulica come lo zio Marcantonio, aveva allestito una cospicua biblioteca, che era stata ulteriormente arricchita da GiovanBattista, e affiancata da un'importante ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] costretto a lasciare la città per ordine del segretario GiovanBattista Laderchi.
La cronaca di Filippo Rodi afferma che il ’autobiografia e fu ristampata con l’Espositione nel 1621. Amico di Torquato Tasso, con il quale corrispose invitandolo a non ...
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CARUSO, GiovanBattista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] doveva essere fornita di doviziosa fortuna se l'avo di GiovanBattista, Giuseppe, agli inizi del Seicento aveva potuto comprare la Francia sino a Parigi, effettuato in compagnia di due nobili amici siciliani fra il 1700 ed il 1701. A Roma conobbe ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] a Volterra, nonché la facoltà di trasmetterla a GiovanBattista Riccobaldi Del Bava, fratello di Paolo (come avvenne Frommel et al., Milano 1984, pp. 311-356; J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in papal Rome: Humanists and churchmen on the eve of ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] . Di lì a poco, tuttavia, riprese i contatti con l'amico Carnesecchi; alla fine di novembre si trovava con lui a Bologna e del duca Cosimo I in Francia, il vescovo di Cortona GiovanBattista Ricasoli. Con ogni probabilità il G. rivide nuovamente il ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] si potesse congiungere con la virtù venne contestato da GiovanBattista Manzini (Il servire negato al savio, Bologna 1626), primo e secondo libro) sia a questioni postegli da un amico (Ruggiero Pesci, poeta, accademico della Notte, cui risponde nel ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] del suo conclavista, era suo amico personale. Ma pare che amici). Questi precetti furono ripresi da autori posteriori come il suo allievo Gilles Bellemère, e si ritrovano nel Modus studendi in utroque iure scritto a Siena nel 1467 da GiovanBattista ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] , il perugino Orazio Mancini (l'altro era il genovese GiovanBattista Spinola), aveva il compito di controllarlo.
In ogni caso l'epidemia. Enrico Pimentel non seppe o non volle rendersi amico il D. e non gli furono quindi aperte le porte del ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] iniziò proprio con quel conclave e con l'elezione di GiovanBattista Cibo, Innocenzo VIII, sul quale l'influenza del Barbo posseduto. Inviava anche i suoi saluti a M. Cabacio Rallo, amico fraterno del Lorenzi. Il codice di Pausania giunse a Roma nel ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano il vecchio amico di Montecassino Gadaleta ed E. Caputo, che eccellerà anch lettere, in originale o in copia; è di mano del fratello GiovanBattista, e fu compilata nel dicembre 1790 per fornire a S. ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...