PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] proseguire la fabbrica fu assegnato a GiovanBattista Bertani. Sfumata la possibilità di «cui non appartengono i toni sommessi della sprezzatura» ( Cesare era tra gli stipendiati dei Gonzaga come «revisor de le fabriche» (Marani, 1965, p. 64 n. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] sono concordi nell'attribuire il progetto a GiovanBattista Caretti, autore degli ampliamenti e abbellimenti della La pubblicazione ripercorre con toni leggendari e suggestivi le nell'opera successiva, Le fabbriche de' nostri tempi per ciò che ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Da Andrea Ansaldo, da GiovanBattista Carlone, da Giovanni Andrea e Orazio De Ferrari assunse soluzioni compositive e della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei "toni lucidi, chiari e fioriti" quel "brio" e quelle " ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] ai ‘tenebrosi’ Johann Carl Loth e GiovanBattista Langetti (Voss, 1929 e 1936) il gigantismo neomanierista assume toni aerei e visionari nell M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 445,529; ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] stato presentato dal concittadino GiovanBattista Branconio. Di questo manierismo spiccatamente decorativo, privo di toni drammatici, nei modi specialmente per il Bartsch forse parente del C.), Orazio de Santis, il quale operò a Roma dal 1568al 1577 ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), GiovanBattista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] legato alle forme tardoseicentesche, anche se i toni vengono schiariti e le figure illanguidite.
Altre conosce la data di morte.
Fonti e Bibl.: B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp. 196, 234, ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di GiovanBattista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] il B. e il nipote GiovanBattista, detto il Giovane, suo aiuto e collaboratore, anche se non sempre felice nei toni un poco dolciastri.
Fonti e . 24; G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' sec. XV e XVI,Faenza 1871, pp. 61-78; G. ...
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CHIAPPE, GiovanBattista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] permeabile alla luce, in lui però particolarmente di toni smorzati. Infine un certo pur ritenuto patetismo richiama la tela con i SS. Carlo,Domenico,Francesco di Sales e Maddalena de' Pazzi adoranti la Vergine e il Bimbo. Dopo il rinnovamento del ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] il legno, sapientemente usato per modulare toni e profondità (Bagatin, 1990, pp Giovan Filippo Aureliani.
Il 22 nov. 1472 venne dato alle stampe il De anima . Il Michiel riferisce di un S. Giovanni Battista di mano del G., oggi perduto, realizzato a ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche (disegno di Giovane che suona);A. Forlani Tempesti, 38 disegni del C. comprati da Leopoldo de' Medici, in ...
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