PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] strada della fascistizzazione dello Stato era stata GiovanBattista Boeri, Fermo Solari, Alberto Damiani, Alberto Cosattini) delle seconde, centralizzazione della direzione operativa sottratta ai capi diretti delle formazioni, costrizione dell ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] Marco era già della storia recente inglese, a partire dalla rivoluzione del 1688: tale progetto interessò come esecutori i più noti artisti veneziani e bolognesi del tempo, da Canaletto a Donato Creti, da GiovanBattista Cimaroli a GiovanBattista ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] GiovanBattista Pigna volle pubblicare, unitamente alle poesie latine dell'Ariosto, come appendice ai quattro libri delle di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] la sua esistenza sempre a Colloredo), il quale da semplice paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622- il fratello GiovanBattista per militare, come capitano, nel reggimento di cui quello è a capo. Ma, col, finire della guerra dei ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dell’italiano nella prassi giuridica ad opera di GiovanBattista De Luca, i cui trattati (Il dottor volgare, 1673; Dello stile legale, 1674; Difesa della dialetto e da un idioma all’altro era uno degli espedienti più praticati per attingere comicità ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] , dopo Caporetto, sostituendo GiovanBattista Savini, anch’egli espresso dalla coalizione di blocco popolare affermatasi nel capoluogo della Tuscia sulla scia dell’esperimento avviato nel 1907 da Ernesto Nathan a Roma. La madre era figlia di Achille ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] tutto conteneano il soggetto, ed era come di quello un Argomento”.
La vicinanza dei comici delle compagnie più prestigiose con gli ambienti della nascente opera musicale è in qualche caso sorprendente. GiovanBattista Andreini, figlio di Francesco, è ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] affatto nominato.
La pianta di Guastalla, che conservava il cardo romano, era già stata tracciata da D. Giunti, morto nel 1560. Il C. di GiovanBattista e sorella di Adamo, che egli sposò non si sa in quale anno. Valente nell'arte dell'incisione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] Nell’ambito dei lavori dell’Accademia, Porzio inaugurò una collaborazione con GiovanBattista Gelli (1498-1563), aveva colto e attaccato assai lucidamente la contraddizione nella quale era caduto l’Afrodisio (P. Pomponazzi, Libri quinque de fato ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ), commissione che un altro allievo di Gaudenzio, GiovanBattistaDella Cerva, aveva invece rifiutato (Sacchi, 1988): i Miracoli (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio nel 1535-36: negli affreschi dei pennacchi ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...