VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da GiovanBattista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] natia: nel 1606 era morto il padre e nel corso di appena un biennio (1606-08), il giovane Giulio Cesare, attraverso abbiano notevolmente modificato la linea interpretativa che della cosiddetta Scuola di Padova era stata data da Ernest Renan e da ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] libro faceva dunque parte dell'orizzonte mentale dei Veneziani già molto prima dell'eradella stampa: era un oggetto che si tre in folio.
All'italiano si volge anche GiovanBattista Sessa, originario dell'omonima località nei pressi di Lugano (328). ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] sostenere un attacco Turco in un'isola così esposta come Cipro.
C'era, tra i senatori, chi giungeva a pensare - si diceva che lo al nunzio GiovanBattista Castagna il 10 marzo, "potrebbe fare grandissimi danni, tanto nelle cose della religione ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] storia cesarea e non solo dall'umanista GiovanBattista Egnazio (299). Per il peso economico di cui disponeva, Gritti rappresentava innanzitutto la tradizione mercantile che era stata il fondamento della grandezza di Venezia, ma una tradizione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conosca e che l'immaginazione stessa possa formulare] Ebrain era stato ucciso", non per questo tale delitto è accostabile a con Il cappuccino scozzese (Fermo 1644) dell'arcivescovo di Fermo GiovanBattista Rinuccini, ristampato più volte. E almeno ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] che Michelozzo era già passato Dell'origine de' barbari che distrussero per tutto 'l mondo l'imperio di Roma, onde hebbe principio la città di Venetia, Venetia 1558, p. 29.
82. B. Giustinian, Historia, p. 24.
83. Ricaviamo il verbo da GiovanBattista ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 48; Luciano Bosio - GiovanBattista Pellegrini - Dante Nardo, Il Veneto preromano e romano, in AA.VV., Storia della cultura veneta, I, di Massimino ad Aquileia si rivelò vano anche perché la città era ben rifornita dal mare: cf. Herodianus, 8, 6, 3 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 8.234, erano quasi il doppio degli uomini). Il 58,6% era al servizio dei patrizi, gli altri dei cittadini. Infatti, anche se Francesco Barbaro a mons. GiovanBattista Scarsaborsa, suo collaboratore (Udine, Archivio della Curia Arcivescovile, b. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , allora, la forbice tra ricchezza e povertà era meno allargata. E il suono delle campane valeva a far volgere a tutti lo e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, GiovanBattista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era un rimprovero rivolto direttamente alla classe politica), avrebbero potuto ripetere molti altri veneziani di nascita o di formazione, dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista La neutralità della Repubblica veneta, ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...