BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] li quattro torcoli quali lavorano nella casa della Minerva" (era la sede della tipografia del "Popolo romano"). Intanto a ag. 1582 cedettero a Luc'Antonio Giunti e a GiovanBattista Sessa una partecipazione nella produzione e vendita del Kalendarium ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] a Castel dell’Ovo), Piero (nato nel 1494, bandito nel 1512 e condannato nel 1522 come il fratello GiovanBattista; marito di dei Compagnacci ostili al Frate (tra i quali vi era Tommaso, figlio di Soderini, indotto precauzionalmente dal padre ad ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 1485 un mandato di pagamento della Camera apostolica indirizzato unitamente a lui e ad Antoniazzo, del quale era «sotio», per la pittura di Sante da Firenze e del figlio di lei GiovanBattista, insieme a Bartolomeo, figlio degli stessi Sante e ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] di Vivonne era a capo dell’armata francese nell’occupazione di Messina, in seguito allo scoppio della rivolta antispagnola, La notorietà del compositore è comprovata da un sonetto celebrativo di GiovanBattista Mari (Crea, 2011, p. 428 nota 64); il ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato beneficiario l’arcivescovo di Spalato Marco Correr, morto nel 1566. traduzione latina, più criticata che lodata, dello zio paterno GiovanBattista Memmo, in fama di «filosofo», ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] il re e affermò che la soluzione per ricomporre il conflitto era fare sposare il proprio figlio, GiovanBattista, con Beatrice, figlia di Ferdinando e della duchessa Isabella Chiaramonte. Grazie alla mediazione di Alessandro Sforza, fratello di ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Violante Brasavola. Il Pigna era segretario del duca Alfonso II d'Este, e una versione della sua medaglia reca sul verso documenti e dalla antica letteratura locale si ricava che GiovanBattista lavorò in stucco a Cremona sia nella cattedrale sia ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] quella a Francesco Ulderico l'informava che il D. era "in buona salute, ma molto afflitto per alcuni GiovanBattista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di tale nome che figura, nel 1690-92, inviato straordinario dell ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] la città lagunare, nonostante i primi segni di declino, era ancora una delle capitali europee del libro ed attirava numerosi tipografi da altre città. Da Siena oltre al D. si trasferì a Venezia anche GiovanBattista Ciotti, che lavorò per lui e per i ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] dicembre GiovanBattista Egnazio gli fu preferito (Sanuto, Diarii, XXIX, coll.271, 456, e cfr. E. A. Cicogna, Delle del Senato Terra di Venezia per il periodo 1517-26, quando il B. era a Padova); A. Luzio e R. Renier, Coltura e relazioni..., pp. 225 ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...