A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] Alda Rossebastiano, Torino, UTET 1990 e GiovanBattista Pellegrini, Toponomastica italiana, Milano, Hoepli 1990 Mazar (fenicio) + latino Vallum (era il capoluogo di uno dei tre valli, divisione amministrativa della Sicilia); Letojanni, forse da lato ( ...
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Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] frequenza del pesarese Bramante, dell’anconitano Gaspare Spontini e dello iesino GiovanBattista Pergolesi, segno anche di un e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16. Finisce l’era del signor Mario Rossi17. Perché nomi frequenti e altri rari ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] al suffisso.Il Fantozzi più conosciuto è un parto della fantasia dell’attore e comico Paolo Villaggio (1932-2017) che )mazzare; in Veneto mazzante era riferito a chi uccideva il maiale, come segnalò GiovanBattista Pellegrini; Vien dal Mare ovviamente ...
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Nel 1974, introducendo il Cunto de li cunti per l’edizione Laterza tradotta da Benedetto Croce, Italo Calvino intitola il suo pezzo La mappa delle metafore e affronta, nel corso dell’analisi, le figure [...] affinità con quell’altra forma di magia che è la scrittura era stata esplicitata l’anno prima, nel 1969, in La storia li cunti, in Picone, M., Messerli, A., GiovanBattista Basile e l’invenzione della fiaba, Ravenna, Longo, 2004.Getto, G., La fiaba ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] in una cerva bianca per catturare le sue prede. La tipologia era già stata anticipata ne Il mercante (I, 7) «il quale in Picone, M., Messerli, A. (ed.), GiovanBattista Basile e l’invenzione della fiaba, Ravenna, Longo, 2004.Fiabe italiane, raccolte ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] permanente, quando il desiderio si è estinto, tutto torna ad essere com’era prima del suo manifestarsi.Da un altro punto di vista o, forse inizia da un capolavoro della fiaba barocca, Il Cunto de li Cunti di GiovanBattista Basile, una raccolta in ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] antica origine non si ricorda tanto GiovanBattista Basile, ma l’anonimo che per braccia di un vecchio popolano perché «prima origine della salvezza della figlia» (Basile, 943), cioè padre dei proprio dalla puerpera che si era fidata di lui, è degno ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] rinnovamento del Concilio Vaticano II.Prima di lui il cardinal GiovanBattista Montini, eletto il 21 giugno 1963, aveva scelto Paolo iscritto nei libri di storia come Giovanni XXIII. Era tradizione della Chiesa, nei secoli, che un papa legittimo ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] proprio vero nome era considerato sconveniente. Lo stesso autore, divenuto personaggio, si cela sotto altra identità: Celso è il nome del Firenzuola nel Dialogo delle bellezze delle donne; Carino è nel Pastor fido lo stesso GiovanBattista Guarini; e ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] percorso artistico e biografico e l’analisi puntuale dello stile (inteso in senso lato) del a interpretare una canzone di cui egli stesso era autore e alla quale imponeva il suo dialetti d’Italia di GiovanBattista Pellegrini inserisce infatti il ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia di S. Martino, Registro delle nascite 1761-68)....
CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello minore, il futuro cardinale Francesco,...