PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , da figure monocrome e allegorie di Virtù.
Nel 1699 Passeri era di nuovo a Roma, impegnato nei lavori per la navata di miracolo dell’acqua (Romano, 1977, p. 162). Al 1713 risale il suo intervento, su commissione di monsignor GiovanBattista Patrizi, ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] secondo atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademico d'onore della Accademia ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il suo amico GiovanBattista Dall'Oglio si era già adoperato presso il duca Ercole III d'Este e il figlio suo naturale ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da GiovanBattista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , comminata da un tribunale austriaco il 21 luglio 1854, a 12 anni di arresto in fortezza e alla perdita della nobiltà che era stata riconosciuta alla famiglia con diploma imperiale nel 1793 e confermata nel 1816, raggiunse il D. a Parigi dove ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] aver curato l'assetto del settore artistico della fabbrica, nel 1772 era stato nominato direttore dei modellatori e dei recente assegnate, per motivi cronologici soprattutto, a GiovanBattista Polidoro (Carola Perrotti, 1979), nella Dichiarazione ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di GiovanBattista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] GiovanBattista, il primogenito Baccio e il più giovane Orazio, furono pittori, seppur con esiti di ben diversa rilevanza.
Se Orazio fu tra i protagonisti dellaera sempre rimasto cittadino, ivi iscrivendosi nuovamente all'Accademia del disegno, della ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] sfondo di raffigurazioni di s. Gennaro, il fenomeno era stato presentato anche da Domenichino nella cappella del Tesoro suo figlio Nicola, insieme ai più giovaniGiovanBattista Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] della scuola romana, a Stefano Landi - cui è riservata la maggior parte del manoscritto -, a "Belardino Nanino", a un certo Gio. Domenico (forse GiovanBattista a violenti contrasti di sentimenti. Suo scopo era quello di dilettare e la grazia, la ...
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LANGETTI, GiovanBattista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] venisse assistito e instradato verso l'arte della pittura proprio da GiovanBattista Carlone. Di sicuro, come fu sempre (forse da identificare in una tela dispersa, che nell'Ottocento era conservata nel monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] casa Pepoli (Arfelli, in Malvasia, p. 34 n. 69). Nel 1671 era già terminato il Transito di s. Benedetto, ora nella Pinacoteca di Bologna, di GiovanBattista Gaulli. Nel momento degli affreschi romani, della tribuna e della volta della chiesa di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Martire riceve l'omaggio della città di Verona, dove fanno capolino, in secondo piano, i ritratti di recenti "glorie" veronesi: Girolamo Verità, Onofrio Panvinio, GiovanBattista Montano e Girolamo Fracastoro. Pure del 1566 era la pala, perduta, per ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...