Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 11-12.
47. R. Palmer, The Studio, p. 8. La norma era dichiaratamente ispirata al modello dei collegi medici di Bologna, Padova e Pavia.
48. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, pp. 151-152; IV, pp. 141, 159; GiovanBattista Cavalcaselle - ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] economici su cui si basava, il riformismo cauto ma sicuro che era lo sfondo di tutte le sue opere" ad assicurargli così largo per la prevenzione della rabbia canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico GiovanBattista Paitoni, i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] annessa nel 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Battista Serbelloni. Inoltre, il 21 luglio 1550, era stato incaricato col cardinal Bernardino Maffei di predisporre un piano di riforma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] è il caso di GiovanBattista Ziletti, che ne fece il centro della propria attività.
Complessivamente, 9, ff. 5r e 4v), lo ius commune non era altro che l’insieme delle direttrici che scaturivano dalla consuetudine interpretativa.
Un’osmosi tra i ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, GiovanBattista Sammartini (composizione).
La competenza musicale del G. non 25 ott. 1747) dell'amata sorella Laura, che delle rappresentazioni di Boffalora era stata una delle maggiori attrattive, il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e GiovanBattista.
Ancora di natura giudiziaria le successive cariche ricoperte dal G., che il 3 marzo 1490 entrò auditor delle degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, il G. dimostrò ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in sposa allo scriptor brevium Cosma Castagna, divenne nonna di GiovanBattista Castagna, che fu papa (Urbano VII) per soli 12 1521, scrisse che lo J. da giovaneera stato sposato e aveva avuto figli.
La fama dello J. riposa tutta sulla sua grande ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] letterati italiani dell'epoca.
Un grave fatto domestico costrinse il B. a tornare a Firenze nel 1615 o 1616 (anno in cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S. Maria del Fiore di Pietrafitta): il fratello GiovanBattista volle ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] GiovanBattista Buragna, incarcerato a Cagliari dal viceré conte di Monteleone e poi profugo a Roma presso il conte di Oñate, agevolando la ripresa della Udienza di Cagliari nel periodo in cui il D. era giudice.
In un latino piano e scorrevole egli vi ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] quietanza per beni siti a Bollengo presso Ivrea, di cui il G. era detto civis.
Si sono conservate tracce di un suo impegno didattico a della sua indigenza. Due consulti sottoscritti da Luca sono infine presenti nella raccolta curata da GiovanBattista ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...