MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] si era avvicinato inizialmente agli studi umanistici, poi alla mercatura e infine intraprese con successo la carriera delle armi. Marucelli fu autore di Canzoni in lode di s. Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche (ibid. 1628). ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Giovanni Battista De Miro nel 1691, quando l'autore era a Roma già da due anni della magistratura da quello del governo, e attribuendo allo stesso tempo una funzione di primo piano al ceto medio.
Al 1710 data la scoperta del Metastasio, il giovane ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] agosto scrisse allo Sforza, ignorando ancora che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, Giovan Paolo e Caterina. La data presunta della sua morte è il 1525.
Alla p. 342 del IX volume della ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] non vi è più traccia. Sabbadini ipotizzò che Battista fosse nato nel corso del 1438 (Guarini, 1915 e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco (ma nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] è lo stesso. Certo è che il D. era intanto assai assorbito dalla consulenza e dall'avvocatura che dagli uffici giudiziari insieme con Giovan Luigi Artaldo e Marino Mastrogiudice delle addizioni il giurista napoletano F. Rummo; e nel '700 G. Battista ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Giovanni Battista e di Maria Anna Manfrè, di famiglia nobiliare di Roccella.
Omonimo del prozio che nel 1775 era stato ecclesiastici.
Il 2 apr. 1817 era stato infatti nominato "uffiziale di ripartimento della Real Segreteria e del Ministero Reale di ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Ne continuò l'attività il figlio Lucantonio il Giovane. Giovan Maria morì il 4 giugno 1569 e fu sepolto Battista Montano, che coordinò l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell'impresa e per il modo eccellente con il quale era ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , Giovanni Giacomo e Giovanni Battista. A segnare un'improvvisa, era la stessa che aveva impresso in precedenza diversi scritti del dedicatario dell'opera del G.: il grafomane, poliedrico mecenate della veneziana Accademia degli Incogniti Giovan ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] della quale si riprometteva forse nuovi incarichi in terra di Francia. Infatti quando Battista di Goano, cui era fronteggiare le lotte intestine, di riscuotere, insieme con Giovan Pietro Suardo, alcune tasse straordinarie, imposte ai feudatari di ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] la sua presenza nel mondo dell’editoria. I tre «fratres Bergomates» (l’altro era Giovanni Battista e tre mosche li del dare et aver di Giovan Batista Moscheni libraro» (Nuovo - Coppens, 2005, p. 344). Giovanni Battista mantenne la bottega di ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...