BASSO BASSI, GiovanBattista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] sappiamo la data esatta del trasferimento del B. a Napoli: vi era stato invitato nel 1747 da Carlo di Borbone perché prestasse la sua opera di poeta m occasione della nascita del principe ereditario, ma dovette rinunciare per motivi di salute, non ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] della sua amicizia e rendeva omaggio alle qualità poetiche di lei e al suo gusto. Sappiamo che l'amicizia tra il Tasso e la B. durò a lungo, e continuò anche durante gli anni di sventura del poeta. In una lettera del poeta a GiovanBattista ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] opera cui deve la fama. Il 14 giugno 1406 venne estratto notaio dell'Opera del Duomo di Firenze, carica da lui tenuta con onore per Ninfale del Boccaccio, il quale era stato già segnalato nel sec. XVI da GiovanBattista Doni nel suo Catalogo degli ...
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CASTIGLIONE, GiovanBattista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] sua opera al marchese Alfonso del Vasto e afferma che la sua vita era stata piena di colpi di sfortuna, per i quali aveva cercato conforto Il C. discute, ad esempio, il problema della provvidenza e dell'azione di Dio sulla terra, richiamandosi a s. ...
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BELLASO, GiovanBattista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] B. de Vigenère, fu uno dei pionieri. Il suo primo sistema apparteneva al tipo di quelli "a trasposizione" e aveva il pregio della praticità e semplicità; era basato sull'uso di un termine convenzionale, con l'inserimento del quale la serie alfabetica ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] a studiare a Bologna dove ebbe come maestro GiovanBattista Pio, ma dopo tre anni dovette interrompere naz., XIV, p. 234; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello studio bolognese, II, Bologna 1889, pp. 128 ss.; E. Narducci, Giunte all ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] notarius"; il figlio GiovanBattista si trova menzionato in un documento del 1353.
Da Pavia si trasferì a Torino ove, nel 1514, era "maestro, di scuola" come si ricava da una nella edizione del Liber de homine dell'umanista Galeotto da Nami, che ...
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AIELLO, GiovanBattista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] in Calabria; in seguito visse a Napoli degli scarsi guadagni dell'insegnamento privato, illustrando agli alunni, fra i quali era anche Pasquale D'Ercole, il testo dell'Enciclopedia delle scienze filosofiche di Hegel, in gran parte da lui stesso ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Francesco Sforza, cui era stato assegnato il comando delle truppe milanesi, a secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti della lett. ital., XVI (1890), pp. 119-217; F. Flamini, Da codici landiani di F. e Giovan Mario ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , ove rivide dopo tanto tempo il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza era creditore nei riguardi dello Spinola e non avendone ricevuto la percentuale pattuita, ne derivò una furibonda lite in casa di Giovan ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...