Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] dello sviluppo della televisione, verso la metà del Novecento (De Mauro 1993: 353). Lo scritto era appannaggio delle persone colte, per via dell alcuni aspetti della standardizzazione, in Scritti linguistici in onore di GiovanBattista Pellegrini, a ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] della Christianità».
Salviati riprende inoltre nell’Orazione, ma con maggior forza, idee già espresse da altri linguisti toscani, in particolare da Claudio Tolomei e GiovanBattista 1570, dopo che il Decameron era stato incluso nell’Indice dei libri ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] dell’Association phonétique internationale (API) ad opera di undici insegnanti francesi e inglesi. L’intento era Pellegrini, GiovanBattista (1977), Carta dei dialetti d’Italia, Pisa, Pacini.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ’anagramma non venga scoperto fra due sequenze linguistiche preesistenti (come Era e aér in Platone) ma venga costruito artificialmente da un autore Per dare un’idea della loro varietà, si possono citare GiovanBattista Basile, Voltaire, Jonathan ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] solo in parte ereditata da quella antica, era in alcuni casi penetrata anche nella lingua parlata omogeneo lungo le coste, e i luoghi della sua elaborazione sono i singoli porti, o i cinese); il geografo trevigiano GiovanBattista Ramusio (1485-1557) ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] delle Navigazioni e viaggi di GiovanBattista Ramusio a partire dalla seconda edizione del 1574. Ai Commentarii della l’eco del latinismo dissidente (1977), che nell’URSS era usato in chiave polemico-denigratoria, e di refuznik, espressione ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] GiovanBattista Giorgini, genero di Manzoni, e di Emilio Broglio, ministro dellaera realizzata con modalità diverse), evidenziava i mali endemici della tradizione culturale italiana («la scarsa densità della cultura e l’eccessiva preoccupazione della ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] modificato nella forma odierna riprendendo il nome dell’antica Capua (che sorgeva nell’area). ), da Santo Menna, in passato era Santamenna.
Vari toponimi giudicati «opachi» , Tecnica Grafica.
Pellegrini, GiovanBattista (1990), Toponomastica italiana. ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] con il Novo Vocabolario della lingua italiana curato da Emilio Broglio e GiovanBattista Giorgini (più noto come Partiti popolari ed ebbe modo di incontrare Filippo Turati.
Proprio mentre era in vacanza a Castello di Cireglio, il 25 agosto 1903, ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] la distribuzione dei clitici in italiano antico era fortemente dipendente dalla loro posizione rispetto al della legge di Wackernagel applicata alle lingue romanze antiche: la posizione delle forme pronominali clitiche, in Per GiovanBattista ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...