ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] Silvestro, Francesco e GiovanBattista Arnolfini e Lodovico Penitesi e Bernardino Viviani. Il nome dell'A. non figurò , nel 1592 e nel 1598. Nel 1572 era stato inviato come ambasciatore di ubbidienza della Repubblica di Lucca a Gregorio XIII.
Fece un ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] Gli scarsi documenti sulla sua vita attestano che nel 1490 era già sposato con Chiara Bernardi (vedova di GiovanBattista Trenta). Nel 1502 si trovava a Lucca dove ereditò assieme ai fratelli i beni della madre, morta in quell'anno; nello stesso anno ...
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ANGELELLI, Agostino
Luigi Moretti
Nacque a Fabriano, probabilmente intorno al 1530-1535, poiché dalle lettere a lui del Lambin (1568) risulta che allora era già sposato e padre di due figli, dei quali [...] GiovanBattistaera certo giovanetto perché scriveva al Lambin medesimo. Fu dapprima maestro di scuola a Casteldurante l'A. aveva composto un de laudibus caecitatis a sollievo dell'infermità dell'amico.
Fonti e Bibl.: F. Vecchietti, Biblioteca Picena ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] nel 1616, restano poche tracce della sua presenza a Lucca.
Aveva sposato Luvisa Domaschi, da cui ebbe due figlie: Cassandra (che nacque nel 1581e sposò Poggio Poggi nel 1606) e Zabetta (che nel 1604 andò sposa a GiovanBattista Bonfigli); e tre figli ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di GiovanBattista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati da Paolo da Novi, come rappresentante della sua categoria [...] interpretazione sembrerebbe che il banco avesse sospeso l'attività. Probabilmente erano le conseguenze economiche della crisi politica, quando il commercio genovese era boicottato dalla Francia, che nell'agosto occupava la città.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese GiovanBattista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo de ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] All'inizio del sec. XV fiorì Battista da Vicenza (polittico in museo); durante tutto il periodo dell'impero. Era allora governata da quattuorviri iure di Basilea, Hermann Liechtenstein di Colonia, Giovan Leonardo Longo di Treviso, Giovanni da Reno ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse questa carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanze dello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad allora, a semplici espedienti come ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rotto, senza bandiera, privo de tre suoi giovani a lui amicissimi et molto cari s. battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità irrinunciabile per l'avvio, delle trattative era la restituzione di Strigonia ( ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Battista Leoni per l'essequie dell'ill era troppo impegnato, egli fungeva, spesso, da intermediario tra lui e gli artisti. Il F., fra l'altro, si occupò di trasmettere le istruzioni di Paolo III e ricevere le relazioni di Antonio Sangallo il Giovane ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...