ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] nel 1616, restano poche tracce della sua presenza a Lucca.
Aveva sposato Luvisa Domaschi, da cui ebbe due figlie: Cassandra (che nacque nel 1581e sposò Poggio Poggi nel 1606) e Zabetta (che nel 1604 andò sposa a GiovanBattista Bonfigli); e tre figli ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di GiovanBattista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati da Paolo da Novi, come rappresentante della sua categoria [...] interpretazione sembrerebbe che il banco avesse sospeso l'attività. Probabilmente erano le conseguenze economiche della crisi politica, quando il commercio genovese era boicottato dalla Francia, che nell'agosto occupava la città.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese GiovanBattista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo de ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rotto, senza bandiera, privo de tre suoi giovani a lui amicissimi et molto cari s. battuto - così il rappresentante genovese Battista Ferraro - "con grande mortalità irrinunciabile per l'avvio, delle trattative era la restituzione di Strigonia ( ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Battista Leoni per l'essequie dell'ill era troppo impegnato, egli fungeva, spesso, da intermediario tra lui e gli artisti. Il F., fra l'altro, si occupò di trasmettere le istruzioni di Paolo III e ricevere le relazioni di Antonio Sangallo il Giovane ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] vero scopo - quello matrimoniale - del suo viaggio. Il giovane "è giunto in Borgogna", informa il 18 marzo l'inviato dalla memoria dell'amicizia stretta con F. quand'era ancora duca d , Antonio Grisone, Giovanni Battista Spinelli e Sannazaro lascia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse questa carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanze dello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad allora, a semplici espedienti come ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] regolari sussidi finanziari da parte di Carlo V; lo Stato della Chiesa era esposto al rischio di incursioni da parte dei Francesi o dei l'abituale residenza romana (sul sito dell'odierno palazzo Braschi) a Giovanni Battista Del Monte, si concentrò su ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Capris vescovo di Asti, di Giovan Francesco ed Ottaviano Cacherano d'Osasco Natta, Ottaviano Cacherano d'Osasco, Gio. Battista Laderchi, il Panciroli, il Trotti. Ma confermare l'ipotesi della funzione pratica e non teorica a cui era destinata. Il B ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] l'unico figlio, Nino.
Nella sua condizione di giovane vedova agiata, la M. non ebbe difficoltà a familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli piano, la M. era decisa a valersi della nuova parentela con i ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...