CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] , il C., pur vivendo all'ombra del più importante decoratore della fine del sec. XVII in Bologna, cioè di Giuseppe Rolli - come già del resto era successo al padre GiovanBattista nei confronti del Canuti - riesce a guadagnare una propria autonomia ...
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CHIODO, Domenico
Piero Visani
Nacque a Genova il 30 ott. 1823, da Giambattista (GiovanBattista), maggior generale del genio marittimo, fratello di Agostino, e da Teresa De Simoni. Dopo aver frequentato [...] del governo verso un dipendente statale ricco di attitudini; era invece anche parte di un vero e proprio indirizzo politico di formazione dei futuri quadri superiori della classe tecnica e dirigente dello Stato.
Ritornato in patria, il C. continuò a ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] Pisa, chiamandolo a succedere a B. Castelli, che gli era stato maestro. Inaugurò il suo insegnamento con la prolusione manoscritti dell'A., raccolti da prima da Gaspare Viviani, pervennero più tardi alla biblioteca del senatore GiovanBattista ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] a Venezia in un ambiente estraneo all’arte – il padre era un piccolo armatore –, entra nel 1710 nella bottega di Gregorio contrastati – simile a quella del contemporaneo GiovanBattista Piazzetta –, tipica delle opere giovanili, a una maniera più ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] Arifex", riportata dallo Zani stesso, è da ritenersi trascrizione errata della firma dell'A. ("Amade Mediolan Artifex").
Ebbe cinque figli, dei quali Pietro e GiovanBattista furono pure orefici, ambedue operosi a Ferrara nella seconda metà del ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] della cultura di quegli anni, tanto in campo umanistico quanto in quello scientifico. Qui ebbe occasione di intessere rapporti duraturi, personali e intellettuali, non soltanto con il medico GiovanBattista di anatomia, era dedicato al principe ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] : si tratta di dialoghi tra Circe, Ulisse e undici suoi compagni, trasformati in bestie, i quali, potendo tornare uomini, preferiscono la vita animale, tranne uno, ch'era stato filosofo e come tale aveva trovato in vita la pace nella ricerca ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Alla morte lo accompagnò, dopo tutte le critiche che si era attirato in vita, una fama di santità. Il processo di pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale GiovanBattista De Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da GiovanBattista, [...] . Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il e nelle quali avrebbe avuto una parte decisiva il giovane e intelligente Corboli Bussi. Il concordato, firmato nel 1847 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e sulle angherie cui lo sottoponeva il maggiore della cittadella, il conte GiovanBattista Caramelli. Da allora le condizioni della sua detenzione migliorarono sensibilmente. Il suo ritorno a Torino non era passato inosservato; in pochi mesi il G ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...