PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] poi in Spagna (1586-1588).
In queste stanze Pagani era solito organizzare incontri con i colleghi Cigoli e Domenico come è il caso della monumentale Madonna col Bambino e i ss. Francesco, Domenico, GiovanBattista, Giuseppe, Matteo, Lodovico ...
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GIRALDI, GiovanBattista (Cinzio GiovanBattista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...]
Nel 1532 era già entrato della seconda edizione delle Disputationes adversus lutheranos, opera del frate carmelitano GiovanBattista Lomellini, suo allievo (Pavia, appresso Girolamo Bartoli, 1569). Ancora a questi anni appartiene la composizione delle ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] i due figli maschi e cinque femmine.
L’anno prima era morto Clemente XII, ma anche il nuovo pontefice Benedetto XIV di storia della stampa (grandi lavori sugli incunaboli del bibliotecario della Casanatense GiovanBattista Audiffredi), uscirono ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] della prosa del G. e dell'ambiente urbano nel quale egli si riconosceva.
Nel 1585 uscì ancora a Venezia, presso GiovanBattista donne "oscure e laide" (nove biografie). Il genere letterario era noto e frequentato sin da Plutarco e poi da Boccaccio, ma ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] V. Nel frattempo, anche per ragioni di scuola, si era formato una preziosa raccolta di poeti greci, poi venduta nel nipoti (Giovanni Michiel, GiovanBattista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono l'introduzione della stampa in Italia, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] era ancora cardinale. Riorganizzò l'ufficio, accentrandolo ulteriormente e si circondò di personale esperto: GiovanBattista molti anni si susseguirono infatti dispute e lotte per la difesa delle sedi vescovili di Münster (1575-85) e di Colonia (1577 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] monastero veneziano della Trinità, di cui era priore il suo secondogenito, pure di nome Pietro.
Poiché sin da giovanetto il L. manifestò vivacità d'ingegno, fu destinato alla politica e affidato alle cure dell'umanista GiovanBattista Amalteo; quindi ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] decapitazione, fatto non comune, i nobili bresciani GiovanBattista ed Alessandro Schillini, che avevano commesso una serie la sua intransigente volontà nell'opporsi ad ogni trasgressione delle leggi era già stato bandito dal Consiglio dei dieci. Nel ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] GiovanBattista Paggi, rientrato a Genova nel 1599 dopo un esilio ventennale e subito assai richiesto anche in virtù della cultura letteraria che gli veniva riconosciuta. Pittori della numero di quadri in possesso della famiglia era assai esiguo e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] minorum (1635-1642) di Wadding, e che probabilmente era entrato in contatto con il cistercense proprio grazie a quest della storiografia degli ordini religiosi vanno ricordate le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino GiovanBattista ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...