GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e GiovanBattista.
Ancora di natura giudiziaria le successive cariche ricoperte dal G., che il 3 marzo 1490 entrò auditor delle degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, il G. dimostrò ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in sposa allo scriptor brevium Cosma Castagna, divenne nonna di GiovanBattista Castagna, che fu papa (Urbano VII) per soli 12 1521, scrisse che lo J. da giovaneera stato sposato e aveva avuto figli.
La fama dello J. riposa tutta sulla sua grande ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] letterati italiani dell'epoca.
Un grave fatto domestico costrinse il B. a tornare a Firenze nel 1615 o 1616 (anno in cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S. Maria del Fiore di Pietrafitta): il fratello GiovanBattista volle ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] GiovanBattista Buragna, incarcerato a Cagliari dal viceré conte di Monteleone e poi profugo a Roma presso il conte di Oñate, agevolando la ripresa della Udienza di Cagliari nel periodo in cui il D. era giudice.
In un latino piano e scorrevole egli vi ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] quietanza per beni siti a Bollengo presso Ivrea, di cui il G. era detto civis.
Si sono conservate tracce di un suo impegno didattico a della sua indigenza. Due consulti sottoscritti da Luca sono infine presenti nella raccolta curata da GiovanBattista ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato beneficiario l’arcivescovo di Spalato Marco Correr, morto nel 1566. traduzione latina, più criticata che lodata, dello zio paterno GiovanBattista Memmo, in fama di «filosofo», ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] quella a Francesco Ulderico l'informava che il D. era "in buona salute, ma molto afflitto per alcuni GiovanBattista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di tale nome che figura, nel 1690-92, inviato straordinario dell ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] addirittura fra i candidati favoriti. Invece riuscì eletto GiovanBattista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre 1484 Campano a Perugia, città di cui era vescovo. Ciacconio riferisce anche della corrispondenza che Nardini ebbe con Francesco ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] sposò Caterina Pallavicini, vedova del marchese GiovanBattista Casnedi e figlia del marchese Giovanni Giorgio patrimonio risultava gravemente decurtato. Però la decadenza della famiglia era ben lungi dall'essere irrimediabile, come pretendeva di ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] quell'ammiratore dell'antichità quale era, l'A. si fece sostenitore della filosofia dei Croce, Bari 1911, p. 33, 37, 111; R. Cotugno, La sorte di GiovanBattista Vico e le polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII alla metà del XVIII sec ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...