Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] cui l'artista ha raffigurato il Cristo e i suoi nuovi discepoli nel momento della rottura con la vita precedente; e le Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e GiovanBattista Ramusio.
256. Il papa e i cardinali "gettano ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] era in grado di effettuare); e come i suoi discepoli in quella scuola del Perípato che fu l'incubatrice teorica 2), Udine 1972, pp. 43-62 e spec. 48; Luciano Bosio - GiovanBattista Pellegrini - Dante Nardo, Il Veneto preromano e romano, in AA.VV., ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , nel 1623, l'ufficio aveva un animatore nel discepolo e confratello del grande servita, fra Fulgenzio Micanzio. , pp. 204 ss.
45. La citazione dall'Istoria di GiovanBattista Nani è in Gianvittorio Signorotto, Il rientro dei gesuiti a Venezia ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III.
Da mesi pubblica non gli consentirono di creare una scuola, un gruppo di discepoli. Non è un caso che egli si sia circondato di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i «pubblici storiografi» di Venezia; Micanzio è non solo il discepolo devoto a Sarpi, ma una vivace, risentita, polemica personalità i «cattivi di cotesta repubblica» - scrive il nunzio GiovanBattista Agucchi il 1° febbraio 1625 - a volere, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] romana; lo studioso di archeologia cristiana GiovanBattista De Rossi godeva di fama internazionale. Ma d’amicizia con gli ambienti della rivista fu Nello Rosselli, discepolo di Salvemini a Firenze, ma legatosi successivamente anche a Volpe, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Piastrelli il ruolo di assistente nazionale della Fuci, GiovanBattista Montini – dopo aver provato invano nel 1925 neotestamentari74, ma anche Umberto Fracassini e gli amici e i discepoli di Buonaiuti (Gaetano De Sanctis, Arturo Carlo Jemolo, Giorgio ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , eccezion fatta per il Sarpi e per pochi suoi discepoli, avrebbe osato rimettere apertamente in discussione i risultati di La politica culturale della Repubblica di Venezia nell'età di GiovanBattista Benedetti, in G.B. Benedetti e il suo tempo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] uno degli autori che il maestro amava leggere dopo cena ai discepoli.
Non fu un caso allora che quando Traversari si presentò alla e Corollarium furono dati alle stampe postumi da GiovanBattista Egnazio (Venezia, 1516). Nel 1484 Barbaro stese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] tornitori. Da ricordare, infine, il costruttore di strumenti GiovanBattista Giusti, attivo nella seconda metà del 16° secolo. anni Quaranta del Seicento, fu in contatto con alcuni discepoli di Galilei (Castelli e Torricelli) e si specializzò nella ...
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